Si fa sempre più concreta l’ipotesi dell’ingresso della Volkswagen in F1 dal 2026. Le dichiarazioni del team principal Red Bull sbalordiscono.
E’ ormai soltanto questione di tempo. Il matrimonio tra Volkswagen e il Circus s’ha da fare. Giovedì scorso il brand tedesco si è riunito per discutere dell’eventuale impegno nella massima categoria delle Case affiliate Audi e Porsche.
E le parole non si sono esaurite in un colloquio inter nos, bensì sono state diffuse in una nota che ha rimandato alla F1 l’onore/onera della comunicazione al mondo di un inserimento davvero importante per la credibilità dello sport.
Le regole relative al motore proposte nei colloqui dei mesi scorsi, sono dunque piaciute al colosso germanico che ha ottenuto l’abolizione di alcune componenti particolarmente complesse e costose della power unit e il rafforzamento dell’impatto della parte elettrica.
La Red Bull si legherà a Porsche?
La scuderia con base a Milton Keynes, assieme alla sorella minore Alpha Tauri, e la McLaren sono le principali candidate alla partnership e su questo punto il boss Christian Horner non ha dubbi.
“Sapere che ci saranno delle new entry è ottimo per la serie“, ha affermato dal paddock dell’Albert Park.
Senza troppo sbilanciarsi e sbottonarsi il manager inglese ha fatto intendere che ci sono delle discussioni in corso. Dopo la separazione forzata da Honda e la fondazione della Red Bull Powertrains per gestire privatamente i motori prodotti dal produttore di Sakura, l’equipe energetica vorrebbe tornare ad essere cliente e soprattutto affidarsi un nome di peso.
“E’ fondamentale scegliere il fornitore giusto, ciò significa che è logico entrare in trattativa con i due candidati“, ha sottolineato.
Per il momento, comunque, nel team c’è aria di soddisfazione per quanto creato in Inghilterra e per il numero di ex addetti alla PU Mercedes attratti in gruppo. Entro la fine di maggio il personale passerà da 300 a 500 persone. “Stiamo facendo grandi progressi”, ha sostenuto a proposito dello sforzo extra per trasformarsi in motorista.
“A breve ci trasferiremo nel nuovo padiglione e abbiamo già ampliato lo staff con innesti di qualità. Siamo sicuramente contenti per come sta procedendo”, ha chiosato il 48enne