La squadra allenata da Massimiliano Allegri vive un periodo non esaltante, ma le notizie stavolta per la Juventus non arrivano dal rettangolo di gioco.
Il nuovo ciclo della Juventus non si è aperto nel migliore dei modi. L’Allegri bis per ora non ha regalato ai tifosi della Vecchia Signora quelle soddisfazioni che ci si attendeva dalla corazzata bianconera in questo inizio di stagione. Non bastasse la settima posizione in classifica, la Juventus è crollata a livello reputazionale. Una attenta analisi di Zwan, azienda che si occupa di corporate reputation, ha evidenziato, attraverso l’algoritmo ReputationRating, il crollo del club torinese e delle altre squadre che avevano aderito al progetto Superlega.
Il putiferio scoppiato intorno ad alcuni club italiani ha generato un calo vistoso, riconducibile, secondo l’indagine, alla “Workplace & Governance” (-18,63%) e alle “Performance finanziarie” (-9,19%) dei protagonisti. A tal proposito, infatti, si parla di una caduta reputazionale del nostro calcio, a cui fanno eccezione alcuni club che hanno guadagnato popolarità.
Scende la Juventus, sale l’Atalanta
Per una Juventus crollata, c’è una realtà del calcio italiano che vive uno straordinario momento di crescita. L’Atalanta, allenata da Gasperini, ha dimostrato nelle ultime stagioni di essere diventata una realtà importante del calcio nostrano. Bilanci in utile e una presenza costante nelle competizioni europee hanno garantito alla squadra di Percassi un +14,78% a livello reputazione.
Altri due esempi di società in crescita a livello di reputazione sono il Cagliari e il Napoli. Se la squadra sarda non se la passa bene in classifica, la formazione allenata da Luciano Spalletti sta attraversando un periodo di forma spettacolare. I risultati sportivi e le partnership con Armani e Amazon hanno permesso alla squadre del capoluogo campano di conservare gli elementi più importanti della rosa. Il presidente De Laurentiis può essere soddisfatto del primato in Serie A e del balzo in avanti della reputazione della squadra.
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Oltre alla Juventus (-19,4%) che occupa le ultime posizioni in Europa, è evidente il passo indietro anche di Real Madrid e Barcellona. “Gli effetti della pandemia, sono arrivati inevitabilmente a colpire anche il settore Calcio. L’indice di liquidità è arrivato a raggiungere un minimo di 0,6 nel mercato estivo. Oltre a essere uno dei mercati più poveri, l’estate 2021 ci ha consegnato un Calcio italiano ridimensionato in quanto a capitale reputazionale, come dimostrato dai chiari segnali di mancati investimenti internazionali e attività poco trasparenti, come confermano le recenti indagini Consob e AgCom”, ha dichiarato Davide Ippolito, cofondatore di Zwan e ReputationRating.