Ricciardo è un pilota che non ha mai avuto peli sulla lingua e in questo inizio di stagione ha già avuto modo di lanciare i primi missili.
Come a ogni inizio di stagione in F1 è davvero impossibile riuscire a capire chi saranno le Scuderie che potranno dominare il campionato che verrà, ma indubbiamente già dai test iniziali di Barcellona si può iniziare a capire qualcosa di interessante da un punto di vista organizzativo.
Daniel Ricciardo ha commentato in modo positivo i test iniziali della sua McLaren, ma non ha potuto nascondere il fatto che le due realtà dominanti della F1 si siano ancora nascoste in questo inizio di stagione e dunque non potranno essere considerate in calo perché l’annata è ancora davvero lunghissima.
Daniel Ricciardo è ormai da tantissimi anni uno dei piloti più apprezzati nel mondo della F1 ed è normale quando, oltre a essere uno dei migliori in assoluto nel suo mestiere, si è anche un vero ragazzo immagine cercando sempre di portare allegria e gioia all’interno del circus.
L’unico appunto che si può fare all’australiano può essere dettato dal fatto che non è mai riuscito veramente a fare il grande salto di qualità che lo avrebbe potuto portare davvero tra i grandissimi della disciplina, e ne avrebbe avuto tutte le qualità, ma ormai la sua carriera è destinata a concludersi senza successi.
Ha accettato con grande entusiasmo il suo nuovo ruolo in McLaren come chioccia per aiutare la crescita del giovane e talentuosissimo Lando Norris, dovendo così prendere l’eredità di un campione come Carlos Sainz e dai primi test sembra che a Woking abbiano svolto davvero un grande lavoro.
McLaren e Ferrari sembrano dunque intenzionate a tornare a lottare per il titolo come ai vecchi tempi ed è per questo motivo che trapela grande entusiasmo nell’ambiente, ma l’australiana ha deciso di smorzare i toni e di non dimenticare chi ha dominato queste ultime annate.
Ricciardo ha infatti dichiarato:” Mercedes e Red Bull non hanno ancora dimostrato niente“, frase che fa ben capire come tedeschi e austriaci stiano ancora giocando al gatto con il topo, non mostrando minimamente già da questi primi test i veri punti di forza delle loro monoposto.
L’australiano non è stato l’unico a spiegare però come la Ferrari abbia fatto davvero un importante passo in avanti e infatti in casa Mercedes e Red Bull iniziano a essere molto preoccupati.
Non solo Ricciardo, anche Wolff e Marko preoccupati dalla Ferrari
Indubbiamente la Ferrari è stata la grande assente per la lotta al titolo nelle ultime due stagioni, ma da tanti anni si sentiva il solito ritornello che a Maranello si stava lavorando al massimo per poter tornare grandi nel 2022, anno in cui ci sarebbe stata la grande rivoluzione delle monoposte.
Dai test di Barcellona è effettivamente chiaro come la Rossa sia tornata una super potenza nel mondo dei motori e questo ha permesso alla Ferrari di essere considerata così una delle grandi favorite per il successo finale.
Toto Wolff ha infatti dichiarato come la Scuderia italiana abbia dimostrato in questi primi test invernali di possedere il miglior motore di tutto il circuito e gli ha fatto eco il suo collega della Red Bull Helmut Marko, che ha spiegato esattamente come nessuno si aspettava una Ferrari così competitiva.
In Austria infatti hanno chiaramente spiegato di come si aspettassero e fosse nell’aria una crescita della Ferrari, ma non certamente a certi livelli che ha davvero sorpreso tutti, regalando per ora la più grande sorpresa della stagione, ma è chiaro ed è inutile negare che l’annata non sia ancora cominciata e dunque ci sono ancora tantissime variabili che potrebbe modificare il corso della stagione.
Tutti però hanno iniziato già a temere la Ferrari, meno la McLaren che, seppur abbia accorciato il gap con le rivali si è ancora di più stanziata nel ruolo di quarta forza del Mondiale, ma attenzione perché alle sue spalle c’è una Alpine di tutto rispetto e di primo valore.
Ricciardo fa benissimo ad abbassare i facili entusiasmi dell’inizio dell’anno, ma senza ombra di dubbio è normale credere come la stagione sarà davvero eccezionale ed emozionante e il 20 marzo 2022 finalmente inizierà la nuova grande e meravigliosa annata, per una F1 che risulta incerta ed equilibrata come mai prima.