L’ex attaccante di Lazio e Inter, Mauro Zarate, è rimasto un talento inespresso del calcio argentino. Dove gioca oggi Mauro?
In onore del famoso film di arti marziali fu soprannominato in Argentina “Zarate kid”. Mauro Zarate è un talento mai del tuo esploso che in Italia ha vestito le maglie di Lazio, Inter e Fiorentina. L’attaccante è nato nell’area metropolitana di Buenos Aires nella frazione di Haedo. Come spesso capita in Argentina, Mauro era il quintogenito di una grande famiglia che aveva il calcio nel sangue. Suo nonno Juvenal era un calciatore cileno molto rispettato; suo padre militò nell’Independiente e instradò i figli nel mondo del pallone.
L’italianità di Mauro derivava da sua madre che era originaria di Catanzaro, precisamente della frazione di Maida ed emigrò da piccola in Argentina con la sua famiglia. Il calcio in casa Zarate è sempre stata una ossessione. Quattro dei cinque figli hanno scelto di inseguire un pallone come professione, Sergio, Ariel, Rolando e Mauro hanno vissuto la loro vita sul rettangolo da gioco.
Mauro era, sicuramente, il più talentuoso della famiglia Zarate. Iniziò la sua carriera nella Juniores del Velez Sársfield, riuscendo ad ottenere le prime convocazioni in prima squadra a soli 17 anni. Nel torneo di Apertura del 2006, mise a segno 12 reti, riuscendo a pareggiare le reti di uno dei goleador più cristallini del campionato argentino dell’epoca, ovvero Rodrigo Palacio del Boca Juniors. Così giovane e già miglior marcatore della squadra iniziò a ricevere tantissime offerte da tutto il mondo. L’offerta più cospicua arrivò dal Qatar. Nonostante il campionato fosse al di sotto delle qualità tecniche di Mauro, il giovane accettò l’offerta. Lasciò l’Argentina con una vittoria in un torneo di Clausura e un bottino totale di 22 gol in 75 partite.
Il 23 giugno 2007 fu formalizzato il suo acquisto dal club qatariano dell’Al-Sadd per circa 20 milioni di dollari. Mauro non riuscì ad adattarsi al contesto, totalizzando 4 reti in 6 gare. Nella finestra di mercato di gennaio decise di volare in Inghilterra nel tentativo di aiutare il Birmingham City a rimanere nella massima serie inglese. L’impatto è positivo con la Premier League, ma nonostante le buone prestazioni e qualche suo gol da cineteca, la squadra retrocesse in Championship e non fu riscattato.
La Lazio fiutò l’affare e strappò in prestito con diritto di riscatto il ragazzo argentino. Nella formazione biancoceleste Mauro tornò ad esprimersi sui livelli visti in Argentina. Indossò la maglia n. 10 e trovò una continuità eccellente. Nella sua prima esperienza nella Capitale, Zarate prese parte a 103 partite e mise a segno 25 gol. Nell’Inter non riuscì ad esprimersi ai massimi livelli, così decise di tornare nel Velez. Nel pieno della maturità professionale, all’età di 27 anni, l’argentino giocò, con la squadra che lo aveva lanciato, 28 partite, gonfiando la rete 18 volte. Con la nazionale argentina vinse un oro con l’under 20 in Canada.
Dopo delle esperienze altalenanti In Inghilterra con le maglie di West Ham e QPR, vestì la casacca viola della Fiorentina. La prima rete arrivò il 3 febbraio in occasione del match contro il Carpi dove segnò al 93′ il gol vittoria del 2-1, facendo esplodere lo stadio Artemio Franchi. Fu una stagione positiva ma il tecnico Paulo Sousa gli limitò il minutaggio così il giocatore scelse di lasciare Firenze e tornò in Inghilterra al Watford.
A seguito di una breve parentesi in una società calcistica di Dubai, Mauro Zarate scelse di nuovo la sua Argentina. Dopo la terza esperienza con il Velez, l’attaccante passò al Boca Juniors. Dopo un inizio promettente il classe 1987 uscì dalla formazione titolare e il 4 giugno 2021 decise per la rescissione del contratto con il Boca. La carriera di Mauro sembrava arrivata ai titoli di coda, ma a sorpresa, il giocatore ha scelto un nuova esperienza professionale.
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Mauro Zarate ha firmato con l’America-MG, club della massima serie brasiliana. Il club noto come America Mineiro è la squadra della città di Belo Horizonte, capitale dello stato del Minas Gerais. L’argentino ha ricevuto la sua nuova maglia, con il numero 99, da un drone che è sceso dal cielo.
“Darò tutto in campo come ho sempre fatto e spero che alla fine del Brasileirão potremo essere tutti felici. Penso che sarà così, che alla fine saremo ancora in prima divisione. Ho scelto il 99 perché il mio idolo calcistico è Ronaldo e l’ha usato nel Milan”, ha dichiarato il giorno della presentazione Zarate.
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