Charles Leclerc si è confidato in un’intervista rilasciata alla rivista ufficiale della Ferrari dove ha spiegato il suo ingresso in F1.
Leclerc è sicuramente uno dei piloti più apprezzati in tutto il circuito automobilistico per la sua grande voglia e capacità di andare oltre il pericolo e gettare il cuore oltre l’ostacolo e il soprannome di Predestinato non è casuale, ma nulla avrebbe avuto inizio se non fosse stato per una persona davvero fondamentale per lui.
Nella storia della Ferrari ci sono sempre stati dei piloti che hanno saputo vincere grazie alla loro tenacia e al loro saper calcolare qualsiasi situazione nel migliore dei modi e diventare così delle assolute leggende.
Può essere il caso di Michael Schumacher o di Niki Lauda, campioni che hanno fatto della razionalità la loro arma migliore e poi c’è chi è stato davvero amatissimo dalla tifoseria della Rossa per il suo grandissimo talento e la propria propensione a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Charles Leclerc rientra in questa categoria, un campione di livello straordinario che non ha ancora avuto a disposizione la macchina per vincere, ma nella serie minori ha dimostrato di essere un martello imbattibile per gli avversari.
Il monegasco, ai microfoni di Davide Marchi per la rivista ufficiale della Ferrari, ha spiegato come sia stato fondamentale per la sua crescita professionale il padre Hervé, anch’esso pilota automobilistico che però si è sempre fermato nelle serie minori.
Leclerc ha infatti spiegato come la passione per le automobili fosse già un qualcosa che era nato da tempo dentro di lui, ma senza i consigli del genitore probabilmente non avrebbe scalato così rapidamente le classifiche.
F1, dalla Ferrari arriva una doccia fredda: la notizia che fa arrabbiare i tifosi
La stessa pazienza nel dispensare consigli è stata applicata anche con il fratello Arthur, che a 21 anni si sta avviando alla carriera da pilota, in questo momento in Formula 3, e per la famiglia Leclerc non è escluso che potrebbe esserci uno scontro interno nei prossimi anni.
Leclerc può vincere il Mondiale
Charles Leclerc ha fatto della tecnica assoluta la sua arma migliore, un pilota che dunque mette davanti a qualsiasi cosa il gesto spettacolare e impossibile che non sempre però riesce.
Alle volte ci sono quelli con Romain Grosjean a Montecarlo che corrono regolarmente, mentre alla curva dopo la Renault di Hulkenberg ti chiude in faccia la curva, oppure ci possono essere scorie in diverse annate.
Checo Perez ha dimostrato in Racing di subire una staccata pazzesca di Leclerc in Austria nel 2020, e quella manovra non è mai stata digerita e infatti nel 2021 sono stati davvero tanti i momenti in cui il ferrarista ha provato a superare il messicano della Red Bull, senza però avere successo anche a causa di manovre non proprio regolari di Sergio.
Leclerc ha bisogno di trovare la definitiva maturità e consacrazione, perché in questi anni ha potuto mostrare al mondo intero la sua straordinaria abilità alla guida, con azioni e manovre mostruose, ma attenzione, perché i Mondiali si vincono con i punti e con la strategia.
Charles dunque dovrà trovare un punto d’incontro tra questa sua straordinaria abilità e voglia di dimostrare di essere il migliore a una razionalità che gli garantisca di poter costantemente entrare nei primi.
La Ferrari sceglie un nome celebrativo: i precedenti sono pessimi
Le carte in regola ci sono tutte e le qualità sono quelle del sicuro Predestinato al successo finale e già adesso si può sicuramente ringraziare papà Hervé perché senza di lui non avremmo potuto goderci la classe infinita del figlio Charles.