Subito due nomi nuovi in ingresso per la Ferrari, l’amministratore delegato, Benedetto Vigna spiega la rivoluzione.
L’amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna suscita molto interesse per quanto riguarda il futuro di una delle case di auto di lusso, più conosciute al mondo. Il CEO del cavallino, ha parlato della riorganizzazione dell’organico, parlando di una struttura organizzativa che possa essere: “coerente con gli obiettivi strategici di valorizzare l’esclusività del marchio, arricchire l’eccellenza del prodotto, rimanere fedeli al proprio Dna sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030”.
Meno di dieci anni per un nuovo obiettivo da affidare quindi ad un team dinamico e di grande spessore. Gli ingressi previsti, saranno ben due. Il marchio di Maranello è sempre apprezzato nel mondo dei motori, anche in F1 dove persino dopo anni passati nelle retrovie, è sempre molto temuta e si pensa possa concorrere con Mercedes, già dal 2022. Ecco cosa sta mutando.
Le novità Ferrari spiegate da Benedetto Vigna
“Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. Migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”, ha spiegato il CEO, che ha accolto l’incarico il 1º settembre 2021.
I due nomi nuovi ci sono già, come comunica proprio la casa automobilistica modenese. Infatti, nell’intento di riuscire a ricoprire le nuove nomine a disposizione, tra cui quelle di Product Development e Research & Development, Digital & Data, Technologies & Infrastructures, sono entrati a far parte del nuovo team di Maranello, sia Ernesto Lasalandra che Angelo Pesci.
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Per Lasalandra, arriva la nomina a Chief Research & Development Officer, un nome di assoluto spessore per Ferrari che lo acquista dopo più di vent’anni nel settore hi-tech a STMicroelectronics. Pesci è invece il nuovo Chief Purchasing & Quality Officer e si occuperà di supervisionare la qualità e gli acquisti, soprattutto incentivando le auto elettriche ed i loro sviluppi. Non è un segreto ormai, che la prima Ferrari elettrica arriverà nel 2025.