Il primo esemplare dell’hypercar croata è stata consegnata al campione 2016 di F1 Rosberg. Il tutto documentato da un video.
Non poteva non andare ad un campione la primissima Rimac Nevera, bella e potente creatura elettrica prodotta dall’azienda del progettista bosniaco Mate Rimac, attualmente amministratore delegato anche di Bugatti.
La vettura, una vera e propria rarità, è stata consegnata nelle mani di Nico Rosberg, e il momento è stato freezato e raccontato in un lungo video diffuso su You Tube da 20 minuti in cui il tedesco non solo riceve la potente auto da sogno, ma esplora altresì la fabbrica in cui è stata ideata e prodotta.
Rosberg che emozione: sua la numero 1
Dunque è andata al 37enne la prima hypercar elettrica delle 150 previste dall’azienda croata. L’emozione ovviamente è stata tanta e per tutta la durata del filmato si vede l’iridato 2016 del Circus con il classico sorriso a trentadue denti. E come dargli torto. Il bolide, rigorosamente scuro, è davvero affascinante e la factory di Zagabria dove ha visto la luce è al top in termini di tecnologia e di rispetto dell’ambiente. E proprio sostenibilità e riduzione dell’inquinamento sono due parole fondamentali per il figlio d’arte, tra i primi a credere nella Formula E e nel potenziale delle competizioni di natura al 100% verde.
Ma addentriamoci nelle caratteristiche tecniche ed estetiche del modello acquistato dall’ex driver. Intanto partiamo dal prezzo. Si parola di 2 milioni di euro, quindi non una cifra a portata di tutte le tasche. La livrea, come abbiamo detto, è nera, precisamente Stellar Black con inserti in fibra di carbonio a vista, e ruote Vertex con finitura lucida, nonché pinze dei freni in nero brillante.
Ma è all’interno a stupire. Realizzato per intero in Alcantara, pure qui i toni cupi prevalgono. Interessante è anche la possibilità di regolare la posizione di guida, ovvero sedile e volante, tramite un pad centrale. I tratti aggressivi sono confermati dalla spinta del propulsore. Ben 2000 cv che fanno provare un brivido anche ai più navigati.
Il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in meno di 2 secondi. Quattro sono invece motori elettrici che la spingono. Tra le modalità a disposizione spicca pure quella drift. Prossimamente il corridore cressciuto tra gli agi di Monaco pubblicherà un’ulteriore puntata. In quell’occasione non nelle vesti i spettatore interessato, bensì si calerà in abitacolo per mostrare ai suoi seguaci di cosa si tratta veramente.
Uscito di scena dalla F1 nel 2016, una manciata di giorni dopo aver vinto il Mondiale, il figlio di Keke ha per qualche tempo preferito dedicarsi solo alla famiglia. Troppo lo stress accumulato in una stagione senza sosta fisica e mentale in cui il confronto con il compagno di box Hamilton aveva raggiunto un livello di tensione tale da mettere in crisi perfino la dirigenza Mercedes. Tornato come investitore nella Formula E, pienamente convinto della bontà della strada elettrica, di recente ha creatore un proprio nell’innovativa serie Extreme E dedicata ai veicoli off-road completamente “verdi”. Il fato ha voluto che tra i patron ci fosse anche il suo “nemico” Lewis. Dunque, sfida rinnovata, seppur in ruoli differenti da prima.