George Russell ha voluto ricordare Frank Williams ad una settimana dalla scomparsa. Il britannico gli ha reso onore anche in pista.
La F1 è ancora immersa nel lutto per la scomparsa di Frank Williams. Il “garagista” britannico se n’è andato esattamente una settimana fa, proprio di domenica, la giornata che per tantissime volte nel corso della sua vita lo aveva reso grande tra successi e delusioni in pista. La sua creatura è ora in crisi, di proprietà di un fondo di investimento americano, ma il suo pilota di punta George Russell fa sempre di tutto per onorarla.
Il talento del #63 è enorme, e Toto Wolff se n’è finalmente accorto portandolo con lui alla Mercedes nel 2022. Questo significa che l’ex campione di Formula 2 dovrà sempre ringraziare il team di Grove, che lo ha fatto debuttare nel 2019 permettendogli di crescere e di ottenere il primo podio, grazie ad un secondo posto in Belgio pochi mesi fa.
Quel risultato maturò in una domenica vergognosa, in cui la gara non venne praticamente corsa a causa del diluvio, ma lui costruì tutto al sabato con una prima fila da mettere i brividi. Con la Williams odierna, mettere dietro Lewis Hamilton e rischiare di battere la Red Bull di Max Verstappen è un qualcosa di eccezionale, che ricorda le imprese dei pionieri di questo sport.
Russell, ecco il primo incontro con Frank Williams
Come anticipato, la Williams è stata fondamentale nella carriera di George Russell. Nella stagione 2017, il britannico venne messo sotto contrato dalla Mercedes come membro del team dedicato ai giovani, ed in Ungheria effettuò il primo test sulla freccia d’argento. L’anno dopo, sulla monoposto dell’ART Grand Prix, George dominò il campionato di Formula 2, laureandosi campione al debutto come fatto da Charles Leclerc l’anno prima.
Questo gli consentì di debuttare in F1, e fu proprio la Williams a puntare su di lui concedendogli la possibilità di correre nel Circus. Al suo fianco c’era Robert Kubica, rientrante sulla griglia ma mai in grado di mettere in difficoltà il compagno di squadra in quella stagione.
Nel 2018 avvenne il primo incontro tra Russell e Sir Frank, e George ne ha parlato dopo la fine delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita: “Ricorderò Frank con grandissimo affetto, e ricordo di averlo conosciuto nel 2018. Non ero troppo tranquillo nel mentre che attendevo di vederlo, ma poco dopo cambiai subito idea. Emanava un calore incredibile, un carisma fantastico. Non puoi realmente capire quello che può trasmetterti una persona del genere se non riesci ad incontrarlo di persona“.
Il termine a cui spesso è stato affiancato Sir Frank è quello di leggenda, ed anche il prossimo pilota Mercedes non ha saputo trovarne uno migliore: “In questo ambiente era amato da tutti, resterà per sempre nel cuore di tutti noi. Perché era e sarà per sempre una leggenda“.
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Come suo solito, George è andato in pista onorando al meglio il suo vecchio “capo”, portando la Williams in Q2 per l’ennesima volta. Il quattordicesimo tempo lo porta davanti alla Ferrari di Carlos Sainz, con il quale dovrà duellare sin dalla prima curva. L’arrivo a punti sembra piuttosto complicato, ma viste le insidie che nasconde Jeddah, nulla è impossibile.