Russell, il retroscena sulla chiamata in Mercedes: è incredibile

George Russell sarà al volante della Mercedes nel 2022, accanto a Lewis Hamilton. Il britannico è da anni nell’orbita del team di Brackley.

Russell (GettyImages)
Russell (GettyImages)

Il mondiale 2022 segnerà il debutto di George Russell al volante della Mercedes. L’approdo del giovane talento britannico nel team di Brackley era scontato sin dal suo esordio targato 2019, ma ogni anno veniva rimandato per via dei prolungamenti contrattuali concessi a Valtteri Bottas.

Nel corso del 2020, per un attimo sembrava che George non riuscisse a trovare un sedile per la stagione successiva, visto che il favorito per il suo sedile in Williams era diventato Sergio Perez. Il messicano si è poi accordato con la Red Bull, consentendo al #63 di restare in F1.

Ovviamente, Russell non poteva perdere il proprio posto, visto il grande talento di cui è dotato e della stima di cui gode da parte di Toto Wolff. Finalmente, dopo lunghe trattative, nel corso dell’estate passata è stato annunciato il suo passaggio in Mercedes, dove andrà ad affiancare sua maestà Lewis Hamilton.

Si tratta di un confronto generazionale molto interessante, dal momento che il sette volte campione del mondo è più vecchio di ben 13 anni rispetto al nuovo arrivato. A livello di fame di vittorie, tuttavia, Lewis è ancora un debuttante, vista la gran voglia che ha di continuare ad avere successo, soprattutto dopo la sconfitta subita per mano di Max Verstappen.

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Russell, quell’aneddoto sulla vasca da bagno

La carriera di George Russell non è sempre filata liscia come l’olio. L’arrivo in F1 è targato 2019, subito dopo la vittoria del titolo di Formula 2 arrivata con il team ART Grand Prix, squadra di proprietà di Nicholas Todt, figlio di Jean. Anni fa, il giovane inglese si era proposto a Toto Wolff tramite una presentazione in powerpoint, in cui elencava tutti i motivi per cui il team principal della Mercedes avrebbe dovuto puntare su di lui.

Questo aneddoto lo ha raccontato il manager austriaco in persona, nel corso di un’intervista rilasciata a Sky. Nel 2015, la volontà di George era quella di correre in Formula 3 Europea con il team Carlin, che montava i motori Volkswagen e non quelli della Stella a tre punte. La strada della F1 era, in quel momento, chiusa, e non aveva altre grandi possibilità.

Il suo ingresso nel programma Mercedes non era ancora certo, ma la chiamata arrivò in un momento piuttosto surreale. Russell si stava rilassando nella sua vasca da bagno, quando il suo telefonino squillò all’improvviso: dall’altra parte della cornetta c’era Gwen Lagrue, all’epoca responsabile del programma giovani piloti del team di Brackley. “Ciao George, ho iniziato da poco a lavorare con la Mercedes e voglio farti firmare un contratto, sarai il primo della nostra squadra“.

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George ha raccontato, nel podcast della F1 “Beyond the Grid“, questa curiosa vicenda, ricordando con il sorriso i suoi primi approcci con il Circus e con i team di punta. Il suo sogno è ormai diventato realtà, e pochi giorni fa ha postato sui social le prime foto con la nuova divisa.

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