Carlos Sainz è stato lo stakanovista dei test di Barcellona. Lo spagnolo ha fatto meglio di tutti gli altri in una speciale classifica.
La Ferrari lascia Barcellona con degli ottimi riscontri sulla nuova F1-75. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno inanellato ben 439 giri in soli tre giorni, l’equivalenti di oltre 2043 chilometri. Nessuno è riuscito a fare meglio del Cavallino, che ha già una certezza: la monoposto realizzata all’interno della Gestione Sportiva è solida ed affidabile, ora, in Bahrain, servirà andare a caccia delle prestazioni.
La Mercedes si è piazzata al secondo posto con 385 giri totali, davanti ai 364 della McLaren ed 348 della Red Bull. Il team di Milton Keynes era partito fortissimo con la nuova RB18, grazie ai 147 passaggi totalizzati da un instancabile Max Verstappen nella prima giornata di prove.
Tuttavia, il missile progettato da Adrian Newey ha accusato un discreto problema al cambio al giovedì mattina, che ha costretto Sergio Perez a parcheggiare in mezzo al tracciato. Il messicano ha causato la prima bandiera rossa della tre giorni di test, perdendo molto tempo prezioso.
Se le prestazioni lasciano il tempo che trovano in queste prove invernali, l’obiettivo delle squadre era proprio quello di capire quanto queste nuove vetture fossero già affidabili ed in grado di coprire lunghe distanze. Complessivamente, si può dire che tutti i team hanno svolto un gran lavoro, eccezion fatta per Alfa Romeo Racing ed Haas.
Le due compagini fornite della power unit Ferrari hanno incontrato una miriade di problemi, risultando le meno attive in pista: il team di Himwil è al penultimo posto con 171 giri messi insieme tra Guanyu Zhou, Valtteri Bottas e Robert Kubica, mentre gli americani hanno fatto ancora peggio, fermandosi a 155 con Mick Schumacher e Nikita Mazepin.
Tornando al Cavallino, Sainz e Leclerc hanno riportato dei feedback molto positivi sulla nuova rossa, che ha spaventato anche la concorrenza. Stando a quanto si è appreso, le velocità massime della F1-75 sono state le migliori, con 325 km/h toccati in fondo al lungo rettilineo. Sul motore Superfast si è lavorato moltissimo a Maranello, nella consapevolezza che questo aspetto aveva causato le maggiori problematiche negli ultimi due anni.
Sainz, quanti giri percorsi a Barcellona
Alla fine della tre giorni di test, Carlos Sainz è risultato nettamente il più attivo in assoluto, con ben 236 giri totalizzati, pari a circa 1100 chilometri coperti. Alle sue spalle si piazza la McLaren di Daniel Ricciardo, fermatosi a quota 212. Il terzo posto in questa speciale classifica è appannaggio della Mercedes di George Russell, che ne ha totalizzati 209.
A sorpresa, in quarta piazza c’è la Williams del rientrante Alexander Albon, salito a quota 207 grazie ad un’ultima giornata molto produttiva. Dietro al thailandese c’è il suo ex compagno di squadra, vale a dire Max Verstappen sulla prima delle Red Bull. L’olandese ha messo insieme ben 147 giri soltanto nel primo giorno, percorrendone molti meno al venerdì a causa delle tante bandiere rosse che hanno caratterizzato la sessione mattutina.
Dietro al neo-campione del mondo c’è Charles Leclerc con 203 passaggi, 33 in meno rispetto a Sainz. Anche il monegasco è rimasto particolarmente stupito dalla solidità della nuova Ferrari, che fa dell’affidabilità e della potenza della power unit il suo punto di forza. Almeno in queste prime battute.
Solo ottavo Lewis Hamilton, che solitamente è tra i più attivi nei test invernali. Il sette volte iridato non è andato oltre i 184, scontando il turno di giovedì mattina in cui ne ha percorsi solamente 40 a causa di alcuni piccoli problemi sulla W13. L’iridato si è rifatto nel pomeriggio di venerdì, completandone ben 92 e mettendo a referto il miglior tempo assoluto. Il Circus ora si sposta in Bahrain, dove avverranno gli ultimi ritocchi sulle monoposto prima dell’inizio delle ostilità vere e proprie.