Carlos Sainz sta attraversando un momento complicato, con il secondo zero a fine gara e la seconda partenza da dimenticare a inizio gara.
La Ferrari si sta dimostrando la miglior Scuderia di questa stagione 2022, per questo motivo non c’è di che preoccuparsi se per Imola la gara non è andata secondo le previsioni, perché il primo posto è ancora ben saldo e soprattutto perché manca tantissimo alla fine delle battaglie con Max Verstappen, ma Leclerc avrà senza dubbio bisogno di un grande Sainz per lottare al massimo delle proprie possibilità.
Mattia Binotto di recente ha dichiarato che non ci sono ancora delle gerarchie all’interno della Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che partono alla pari, ma il problema in questo momento è che la Rossa ha ben chiaro chi sia la prima guida e a questo punto è anche sciocco nasconderlo.
Per il secondo Gran Premio consecutivo Carlos Sainz è uscito dalla lotta per il primo posto fin da subito, con una partenza disastrosa che non gli ha permesso di essere competitivo, anche se a onor del vero a Imola è stato anche molto sfortunato per quel contatto con Daniel Ricciardo.
In gara dunque ha dovuto alzare bandiera bianca praticamente subito, ma già in partenza si era visto che qualcosa non era andato per il meglio, con lo spagnolo che aveva rallentato tantissimo e non era stato in grado di partire come avrebbe voluto, ma alla fine si è capito anche il perché.
La pioggia infatti ha creato uno strato di asfalto bituminoso che ha fatto slittare Sainz e non gli ha dato la possibilità di creare la giusta aderenza con la pista per poter partire nel modo a lui più congeniale e da lì in poi è stato un disastro.
Il crollo della Ferrari: da Sainz a Leclerc la partenza da dimenticare
Non solo Carlos Sainz ha avuto una partenza a dir poco deficitaria, perché lo stesso infatti lo si può dire anche per Charles Leclerc che ha avuto lo stesso identico problema del compagno di squadra, con l’asfalto bituminoso che non ha lasciato scampo.
La pioggia è sempre un alleato o un ostacolo in tutte le circostanze nella quale si palesa, con la Ferrari che in questo caso è anche stata molto sfortunata, perché questa formazione non è sempre presente, infatti non c’è dalla parte delle due Red Bull.
Nel resto della gara c’è poi molto di che recriminare e da fare mea culpa, per una conduzione che non è stata sicuramente la più ottimale e la migliore possibile, per questo motivo bisogna ricordarsi che i titoli si vincono anche con i piazzamenti e non solo con le vittorie, ma la Ferrari di questa stagione è forte e saprà sicuramente rialzarsi anche grazie alla sua grande coppia di piloti.