Carlos Sainz sta disputando una grande stagione d’esordio in Ferrari, ma qualcosa rovina tutto. Ecco di quale dato si tratta per lo spagnolo.
Una delle migliori sorprese del campionato di F1 targato 2021 non può che essere Carlos Sainz. Lo spagnolo è arrivato in Ferrari dopo due anni in McLaren, nei quali ha colto i primi podi della sua carriera. Nonostante abbia debuttato solo pochi anni fa, il figlio del due volte campione del mondo rally ha già corso per ben quattro scuderie: le prime stagioni le trascorse in Toro Rosso, per poi spostarsi, a fine 2017, in Renault.
Il nativo di Madrid era un membro del vivaio Red Bull, e la speranza era quella di arrivare, un giorno, nel team di punta del gruppo. La sfortuna ha voluto che si trovasse nel team di Faenza al fianco di Max Verstappen, il quale venne scelto per affiancare Daniel Ricciardo sin da subito.
Sainz fu piuttosto scaltro a capire la situazione: quasi sicuramente, non sarebbe mai arrivato a Milton Keynes, e per tale motivo ha deciso di cambiare rotta costruendosi una buona carriera. La Renault lo ha aiutato a crescere ed in McLaren è diventato un pilota molto solido, cosa che ha convinto la Ferrari a puntare su di lui.
Nel maggio del 2020, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia più clamorosa: Sebastian Vettel è stato messo alla porta da Mattia Binotto, dopo mesi di trattative in cui sembrava potesse essere confermato anche per la stagione successiva. La rossa ha invece deciso di puntare su Carlitos, e lo scetticismo tra i tifosi non è mancato.
In questo 2021, il figlio d’arte ha fatto ricredere tutti coloro che rimasero delusi dalla scelta del Cavallino: a Monaco è arrivato il primo podio con un gran secondo posto, ed altri due risultati utili sono giunti in Ungheria ed in Russia, dove ha chiuso terzo. La classifica del mondiale lo vede in settima piazza con 149,5 punti, dietro ai 154 della McLaren di Lando Norris ed ai 158 di Charles Leclerc. Ciò significa che per la quinta posizione è ancora tutto aperto, e la grande vicinanza con il fenomeno monegasco rende bene l’idea delle sue potenzialità.
Sainz, tanti punti ma ancora nessuna vittoria
Come si è sempre detto, Carlos Sainz fa della costanza di rendimento e dei pochi errori i suoi punti di forza. Avendo corso per molti anni in team che non potevano puntare alla vittoria, l’iberico ha conquistato tantissimi punti, ma non è mai riuscito ad ottenere il gradino più alto del podio.
Con l’ottavo posto del Gran Premio dell’Arabia Saudita, il #55 è diventato il pilota che ha portato a casa più punti nella storia senza mai vincere una gara. Con 521,5 punti, ha superato Nico Hulkenberg, mentre in terza posizione c’è Romain Grosjean che è fermo a quota 391.
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La possibilità più concreta, Sainz l’ha avuta a Monza nel 2020, quando non riuscì a passare l’AlphaTauri di Pierre Gasly che trionfò nel Gran Premio d’Italia. La speranza è ora quella di avere una Ferrari competitiva, che gli consenta di sfatare il tabù ed ottenere il primo trionfo. Il prossimo anno potrebbe essere quello giusto.