Il nuovo campione del mondo della Superbike, Toprak Razgatlioglu, ha festeggiato il titolo mondiale con un pensiero per suo padre.
Toprak Razgatlioglu è nato ad Alanya in Turchia il 16 ottobre 1996. Suo padre, Arif, rinominato “tek teker Arif”, ovvero “Arif l’impennatore” era un famoso stuntman. Perì prematuramente a causa di un incidente stradale in moto nel 2017. Il piccolo Tropak iniziò a correre, grazie al papà, all’età di 5 anni, partecipando al campionato turco di motocross classe 50cc, trionfando dal 2005 al 2008 in quattro campionati nazionali, due nella categoria 65cc e altrettanti nella 85cc.
A tredici anni Toprak iniziò ad andare forte in pista nelle corse di velocità. Nel 2011 arrivò secondo al campionato Supersport 600. Nella stessa annata prese parte anche al campionato nazionale supermoto dove si classificò terzo. Il talento del giovane emerse in modo lampante nel 2012 quando riuscì a diventare campione turco nella Supersport 600. Nella famosa competizione della Red Bull Rookies Cup nel 2013 e nel 2014, si classificò decimo ed undicesimo.
Il suo numero è il 54, lo stesso del suo allenatore e pluricampione Supersport, Kenan Sofuoglu. Nel 2015 Toprak vinse il campionato europeo Superstock 600 e tre stagioni dopo debuttò nel campionato mondiale Superbike con il team Puccetti Racing. In sella alla Kawasaki ZX-10R arrivò al secondo posto a Donington, conquistando il suo primo podio in SBK. Toprak concluse la sua prima stagione al nono posto in classifica piloti con 151 punti.
Come accade ai giovani centauri più forti, il turco ha elevato il suo livello anno dopo anno. Nel 2019, sempre con la Kawasaki, il figlio d’arte riuscì a vincere le sue prime gare in Superbike in Francia, chiudendo al quinto posto. Nel 2020 giunse quarto nella graduatoria mondiale, grazie a tre magnifici successi in sella alla Yamaha. Il 2021, invece, è stato l’anno della svolta per Razgatlioglu con un filotto impressionante di podi e prestazioni maiuscole.
Dopo un testa a testa avvincente con Jonathan Rea, il turco ha trionfato in occasione dell’ultima tappa in Indonesia. Il sei volte campione mondiale Superbike (nel 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020) Rea si è dovuto inchinare al giovane Toprak che si è assicurato il titolo in Gara-1. E’ il primo turco nella storia a vincere in Superbike.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport il primo pensiero di Toprak è stato rivolto alla sua famiglia. “Prima di tutto voglio ringraziare la mia famiglia e Kenan. Il mio team ha fatto un lavoro pazzesco tutto l’anno. Dedico questo titolo a mio papà, è sempre stato il mio sogno e lui non c’è più, ma sento che mi sta guardando. Sono molto contento”.
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Il campione turco ha dedicato a suo padre il coronamento del sogno mondiale. Toprak Razgatlioglu è un ragazzo timido, ma molto determinato. Il centauro della Yamaha avrà il duro compito di confermarsi al top nella prossima stagione.
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