Jos Verstappen ha parlato del rapporto con Michael Schumacher, paragonandolo a Lewis Hamilton. Ecco le sue parole sul Kaiser di Kerpen.
Nel 1994, Michael Schumacher e Jos Verstappen sono stati compagni di squadra in Benetton, sotto la guida di Flavio Briatore. Il tedesco era al quarto anno con il team anglo-italiano, dove correva sin dal 1991. Il manager piemontese volle fortemente quel fenomeno dopo averlo visto all’opera per un solo week-end, in occasione del suo debutto in Belgio.
Quello che sarebbe diventato il Kaiser di Kerpen aveva ottenuto un settimo tempo in qualifica ottenne un settimo tempo in qualifica che stregò Briatore, il quale decise di scommettere su di lui. La fiducia venne prontamente ripagata, visto che proprio a Spa, un anno esatto dopo arrivò la prima vittoria grazie ad una prova straordinaria.
Anche il 1993 fu una stagione di crescita, e la Benetton era ormai pronta per tentare di giocarsi il mondiale. La B194 era estremamente competitiva, e Schumacher riuscì a battere agevolmente un nervoso Ayrton Senna nelle prime due gare di Interlagos ed Aida. La tragedia di Imola segnò quella stagione, che vide trionfare Michael nel rocambolesco finale di Adelaide, in cui avvenne il celebre contatto con la Williams di Damon Hill.
Proprio nel 1994, debuttò nel Circus Jos Verstappen. L’olandese aveva effettuato i test invernali, ma divenne pilota ufficiale nelle prime due tappe a causa di un infortunio occorso al secondo titolare JJ Letho. Il finlandese rientrò ad Imola, per poi cedere nuovamente il passo a Jos dal GP di Francia, per via delle sue scarse prestazioni.
A dirla tutta, anche l’annata dell’orange fu tutt’altro che sensazionale: in Germania fu protagonista di un terribile rogo ai box a causa di una perdita di carburante e si procurò diverse bruciature. Tuttavia, nelle due gare successive ottenne gli unici podi della sua carriera, chiudendo terzo in Ungheria ed in Belgio. Questo non bastò comunque per farsi rinnovare il contratto in vista del 1995.
Schumacher, Jos Verstappen lo ricorda positivamente
Michael Schumacher ha comunque condiviso un’intera stagione al fianco di Jos Verstappen, che in un’intervista al “Daily Mail” ha parlato di quello che è stato il rapporto tra i due, facendo anche un paragone con Lewis Hamilton: “Con Michael c’era un buon legame, ci siamo conosciuti di persona e con le famiglie abbiamo anche passato alcune vacanze insieme“.
“Mio figlio Max lo ricorda come un padre di famiglia che amava passare del tempo con i suoi bimbi prima ancora che come un campione in pista. Lewis ha fatto tutto in maniera opposta (Hamilton non si è mai sposato e non ha figli) ma non giudico questa sua azione. Per quanto riguarda le corse, ha scelto di puntare sulla Mercedes e si è rivelata una decisione azzeccata. Ha vinto praticamente tutto“.
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Come ricordiamo spesso, paragonare Schumacher ed Hamilton è impossibile ed è ingiusto basarsi solo sui numeri. Ad Abu Dhabi, Lewis ha l’occasione di superarlo anche in termini di titoli mondiali, ma per farlo dovrà battere proprio il rampante Max Verstappen. L’ora della verità è vicina e la tensione si taglia a fettine.