Se c’è un pilota che in questo momento è in grado di stabilire record su record quello è senza dubbio Max Verstappen, un vero fenomeno.
La scelta della Ferrari di cambiare completamente la Power Unit è stato un vero e proprio assist favoloso per Max Verstappen, con l’olandese che non ha perso tempo ad accettarlo molto volentieri e intanto che la Rossa cerca di ricongiungere i cocci e pensare ai prossimi appuntamenti con fiducia, l’olandese stabilisce altri record sensazionali che lo stanno portando sempre di più a ridosso delle leggende.
Non vi è dubbio alcuno che fra tanti anni si parlerà ancora delle grandi gesta di Max Verstappen, un pilota che da quando ha vinto il Mondiale nella scorsa stagione sta dimostrando gara dopo gara una maturità davvero straordinaria che la sta collocando sempre di più nell’élite di sempre.
All’olandese mancava Baku nella sua lista di trionfi e sette giorni fa l’Azerbaijan è caduta ai suoi piedi, poi è toccato a Montreal e ora anche il Canada inizia a parlare la sua lingua, con il campione del mondo in carica che si dimostra ancora una volta come un assoluto fenomeno riuscendo a tenere alle spalle il duro attacco di Carlos Sainz.
Il Canada inoltre era un Gran Premio che non era mai stato particolarmente favorevole alla Red Bull, con la Scuderia austriaca che era riuscita a vincere solamente in due occasioni nella storia, la prima volta con Sebastian Vettel nel leggendario 2013 e poi l’anno seguente con Daniel Ricciardo, prima di lasciare campo libero a Mercedes e Ferrari.
Lo stop aveva fatto sì che non si corresse più in Nord America dal 2019, anno in cui la Rossa di Vettel tagliò il traguardo da prima ma non con i 5 secondi adatti per poter scontare la penalità davanti a Lewis Hamilton e ora Sainz deve masticare amaro per una rimonta che non è arrivata.
Verstappen il cannibale: il Mondiale è già suo?
Prima di dare già per terminato il Mondiale è giusto aspettare l’estate e capire come saranno importanti i vari cambiamenti della Ferrari per ciò che riguarda il motore, con Leclerc che è stato sicuramente protagonista di una grande rimonta che lo ha riportato dal 19esimo al quinto posto.
Certamente però alla fine quello che conta è che il campione del mondo è riuscito a guadagnare altri 15 punti in classifica piloti, allungando in maniera ancora più importante addirittura a quota 49 lunghezze, un distacco che è praticamente il totale di due vittorie.
Verstappen ha dimostrato in gara una freddezza davvero straordinaria, con lui che non si è fatto minimamente intimorire dalla pressione di Sainz alle sue spalle, con lo spagnolo che è crollato al penultimo giro sbagliando la curva e dando quei pochi decimi che hanno garantito gli ultimi chilometri in scioltezza.
L’olandese dunque non è davvero più quel ragazzino spesso ansioso e che ha voglia di spaccare il mondo in ogni circostanza, la sua maturazione, abbinata come sempre a un talento davvero sensazionale e unico, lo sta collocando sempre di più tra i grandissimi di tutti i tempi e la vittoria a Montreal era un qualcosa di fondamentale.
Ora il campionato del mondo è davvero tutto nelle sue mani, con Verstappen che si è messo sempre più in condizione di spiegare al mondo intero come questa sia la generazione e l’Era del fenomeno Super Max.