Ci sono due Red Bull che vogliono la prima posizione a Miami, Sergio Perez vuole ancora un podio ed avverte tutti.
Per adesso, hanno vinto solo in due, ma dopo un quarto posto e due seconde posizioni consecutive, tra Australia ed Emilia-Romagna, Sergio Perez vuol ottenere qualcosa in più e mette in guardia tutti. Due settimane fa, è stato lui a dettare le linee guida per la Red Bull, dicendosi preoccupato per alcuni aggiustamenti da fare in casa. Oggi, ha 54 punti e si dice entusiasta di attendere una Gara come quella di Miami.
Quella di domenica, sarà la primissima volta a Miami della Formula 1 e già diversi piloti si sono detti entusiasti dell’entrata della F1 nel mercato statunitense. Speedweek, ha riportato alcune recenti dichiarazioni del ragazzo di Guadalajara, che ammette di voler correre anche di più nelle Americhe.
“Non vedo l’ora di guidare a Miami questa settimana. – spiega il messicano – È fantastico che il calendario delle corse in America venga ulteriormente ampliato, per me vuol dire essere molto più vicino casa”.
Sergio Perez vuole il supporto dei suoi tifosi
Ovviamente, questo può voler dire avere tanti tifosi al seguito, per lui che è nato in Messico. Il pilota, al secondo anno consecutivo a Milton Keynes, ammette che questa Gara non sarà molto importante solo per lui, ma per tutto il team e potrebbe avere risvolti, si spera positivi, anche al di fuori della pista. Poi, parla di pubblico: “Gli Stati Uniti sono un grande mercato per la Formula 1 e sono sicuro che ci saranno molti latinoamericani e messicani in gara, quindi spero di ottenere molto supporto”.
Sergio assicura che questa, non sarà una corsa facile, e non lo è neanche da preparare, ma assicura che il team stia facendo un ottimo lavoro affinché sia lui che Max Verstappen, possano concentrarsi solo su cosa fare in pista. Parole da leader, quelle del trentaduenne, anche se praticamente, Helmut Marko ha già fatto i nomi dei piloti 2023, e non pare proprio che Checo sia ponderato per vestire di nuovo il rosso e blu.
Il classe ’90 messicano spiega che almeno al simulatore, quella di Miami gli è sembrata una pista molto divertente e che ora, sarà molto importante per tutte le scuderie, non sbagliare il carico aerodinamico delle monoposto. Ad ogni modo, proprio per avvisare gli avversari, ma anche la stessa Red Bull, che c’è anche lui, Perez termina con un grido di battaglia: “Ora combatto ogni settimana per la pole position e per il podio, il che mi motiva molto a continuare a spingere e concentrarmi. Voglio solo ottenere di più settimana dopo settimana, e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo ottenere da Miami”.