Si può giocare con un mazzo di vecchie carte e dei fagioli per puntare, oppure con un prezioso set da poker arricchito con pietre preziose. Scopriamo insieme le cifre pazzesche che si possono spendere per i più costosi e pregiati al mondo.
Un tempo si giocava a poker nella cambusa delle navi o negli accampamenti di guerra. Gli unici strumenti erano spesso un mazzo di carte sgualcite e consumate e qualsiasi cosa si trovasse in dispensa per fare delle puntate. Vecchie monete, legumi secchi, pezzetti di carta, tappi di bottiglia e tutto ciò che la fantasia poteva suggerire.
Ad oggi esistono set da poker di varia fattura e fascia di prezzo. Si parte dai set standard da poche decine di euro, acquistabili in pressoché tutti i negozi di articoli ludici o anche in alcune tabaccherie particolarmente rifornite, ma è nei vari casinò o siti specializzati in articoli da collezione che possiamo trovare delle vere e proprie chicche. Set da poker dai prezzi stellari, che possono da soli far vivere un sogno delle più riservate partite high stakes, a chiunque li usi durante il gioco o abbia la possibilità di aggiudicarsene un esemplare.
LEGGI ANCHE >>> Perché per giocare a poker usiamo le fiches invece dei contanti?
Indice dei contenuti
Al decimo posto della nostra classifica troviamo il pregiato set 500 Double Down Saloon Paulson Casino, in vendita a ben $579
Il nono classificato invece è il set Casino Royal Limited Edition 006/250 Omega, in vendita a ben $725
All’ottavo piazzamento nella nostra classifica troviamo il primo set da poker che supera i $1,000. Parliamo delle Paulson 1000 Tophat and Cane Poker Chips. Acquistabile a ben $1,500.
A ricoprire la posizione numero sette troviamo il S.T.DUPONT 007 Casino Royale Original Poker Set BNIB. Che può essere nostro per soli $1,950
Alla posizione numero sei della nostra classifica troviamo un oggetto da collezione risalente a prima della seconda guerra mondiale. il Pre-WWII Poker Chips with Inlaid Swastika può entrare a far parte della nostra collezione per la cifra di $1,999
Se già le posizioni ai piedi della nostra classifica iniziavano a far strabuzzare gli occhi per gli elevatissimi costi, al numero cinque in classifica possiamo dire che si inizia ad andare oltre l’immaginabile. Iniziamo la top5 con il set Asprey Luxurious Poker Set, in vendita a ben $7,500
LEGGI ANCHE >>> Se hai una di queste fiches nel cassetto, possiedi un piccolo tesoro
Cartier è da sempre un marchio di garanzia in fatto di lusso e stile ricercato, non poteva quindi mancare nella nostra classifica un set da poker portante il pregiatissimo marchio. Tanto che ben due posizioni nella nostra top5 sono occupate dalla firma del noto gioielliere e produttore di orologi francesi Louis François Cartier.
Il meraviglioso set da poker titolato “Cartier’s Bold Poker Set” è il primo della nostra lista a superare i $10,000 rendendo i possessori di quest’opera da collezione davvero pochissimi al mondo. Parliamo di cinque tipi di fiches colorate per un totale di 360. Due ricercati set di carte da gioco e ben cinque dadi neri e rossi in legno. Le placcature e i dettagli rifiniti in oro, oltre i materiali di prima scelta utilizzati per lo scrigno, hanno ulteriormente contribuito a impreziosire il set e far levitare il prezzo a ben $10,100.
Eccoci adesso al secondo classificato a firma Cartier nella nostra top 5 dei set da poker più costosi di sempre. Se i prezzi visti fin’ora sembravano già fuori di testa, sul nostro podio troviamo delle chicche davvero per pochissimi eletti tra i cinque continenti. Venduto su Ebay dalla Galleria del Design e della Cultura di Dortmund, Germania, questo set da poker è davvero un pezzo più unico che raro e ben diverso da qualsiasi altro presente nella nostra classifica.
Chips composte in plastica e design vintage davvero originale. Nonostante il set attualmente sia reperibile ogni tanto con basi d’asta che variano tra i $7,500 e i $15,000, la sua rarità facilmente fa levitare i prezzi non appena messo in vendita, portando il suo prezzo finale spesso a cifre che superano persino i $30,000 riportati. Difficile quindi riportare un prezzo esatto, ma certamente il Vintage Cartier Poker Chips Set ha meritato a tutti gli effetti il primo scalino del nostro podio.
Al secondo posto della nostra classifica troviamo un set da poker con particolarità uniche al mondo. Progettato e realizzato dal famoso gioielliere svedese Stahl, The Meteorite Poker Set è il secondo set di poker più costoso al mondo, acquistabile a “soli” $150.000.
Si tratta di un set scolpito da un meteorite caduto sulla Terra circa 800.000 anni fa, situato ancora nel nord della Svezia che è conosciuto come “Muonionalusta“. All’interno del prezioso scrigno possiamo osservare 120 chips rivestite in oro bianco 18 carati e decorati con pietre preziose di altissimo pregio come diamanti, rubini birmani e zaffiri dello Sri Lanka. Un mazzo di carte di qualità inimmaginabile e cinque dadi in ricercato avorio.
L’interno del case del set è realizzato in vera pelle di vitello di renna svedese, mentre l’esterno è impreziosito da pregiata pelle lucidata. Parliamo di un pezzo da collezione che difficilmente verrà mai utilizzato per giocare, ma se tra i lettori c’è un appassionato di poker che ha un po’ di soldi in eccesso, pochi articoli da collezione raggiungono un tale livello di unicità e ricercatezza.
Eccoci finalmente arrivati al vero piatto forte. Parliamo del Geoffrey Parker Poker Set. Il set da poker più prezioso e costoso al mondo. Fondato nell’Hertfordshire, in Inghilterra, nei primi anni ’60, Geoffrey Parker è un marchio noto per essere uno dei migliori produttori di giochi artigianali al mondo. Qualche anno fa, Geoffrey Parker ha distrutto il record per il set di poker più costoso, quando la società ne ha creato e lanciato uno che costa 7,5 milioni di dollari. Dando parecchi giri di pista persino al ricchissimo secondo posto.
Realizzato per le più esclusive partite high stakes al mondo, il case è ricoperto con vera pelle di alligatore. Rifinito con una colorazione a scelta del fortunato cliente. Le serrature a combinazione sono realizzate interamente in oro bianco 18 carati e la fodera in camoscio presenta una struttura anch’essa in oro 18 carati, con l’aggiunta di una cornice di diamanti. La pregiatissima valigetta ospita 384 chips interamente realizzate in oro bianco 18 carati e intarsiate su entrambi i lati in vera pelle Shagreen di Pastinaca. Anche queste possono essere personalizzate in base alle richieste del cliente per quanto riguarda gli importi e la numerazione.
La parte sul bordo di ogni chip è decorata con pregiatissime pietre preziose: diamanti bianchi per le chips di colore bianco, zaffiri per quelle blu, rubini per le rosse, smeraldi per le chips verdi e diamanti neri per quelle di color nero. Il bottone del dealer è composto da un grande disco, sempre in oro bianco 18 carati e con ben due file di diamanti sul bordo. Si è stimato che l’intero set da poker sia composto da ben 22.364 pietre preziose in tutto, per un totale di 1.012 carati.
All’interno poi, possiamo trovare persino dei mazzi di carte che da soli varrebbero una cifra astronimica. Parliamo di quattro mazzi di carte da poker placcate in platino. Il set è ordinabile dal sito di Geoffry Parker con le varie personalizzazioni disponibili. Stando alle istruzioni sullo stesso, i tempi di realizzazione e consegna vanno da sei a nove mesi. Se avete quindi qualche milione di dollari da parte e siete pronti a un colpo di testa, un set del genere è davvero il meglio del meglio nel collezionismo ad altissimi livelli per il mondo del poker.
Come risparmiare energia, ecco alcuni pratici e preziosi trucchi per alleggerire la bolletta riducendo consumi…
Risparmiare sulla spesa al supermercato, ecco alcuni consigli da mettere in pratica che potranno tornare…
Quali sono i bonus casa in scadenza 2024 e che saranno più disponibili o risulteranno…
Requisiti da rispettare per l'accesso alla pensione di vecchiaia: perché è bene verificarli, eventuali ritardi…
Agosto è ormai alle porte e alcuni segni zodiacali potrebbero essere davvero fortunati durante questo…
Quali sono i segni zodiacali più fortunati fino alla fine di luglio: sono quattro quelli…