Sergio Ramos, caliente come il sole della sua Andalusia, terra che gli ha dato i natali, non vuole proprio saperne di fermarsi. Guardate che fisico, incredibile, che muscoli scolpiti!
35 anni, appena approdato dal Real Madrid (469 presenze e 72 reti in ben 16 stagioni di fila nei Blancos) al Paris Saint Germain, è pronto a dare battaglia, in campo, come un ragazzino, per vincere, vincere e vincere ancora. Difensore elegante, dalla grande tecnica, capace di staccarsi dal reparto arretrato per far goal in numerose circostanze (i numeri di reti nella sua carriera parlano per lui), sta già facendo letteralmente impazzire i tifosi e soprattutto le tifose parigine.
Sergio Ramos e quegli allenamenti che fanno impazzire il web
Stakanovista in allenamento, è sempre l’ultimo a smettere di correre, esempio per i più giovani, per dedizione e passione. Per quella grinta innata, unita al talento, che lo hanno portato più volte sul tetto del mondo. Ramos è la rappresentazione lampante di come le qualità che madre natura ti dona non bastano.
Tra pesi, corsa e alimentazione sana
Sergio Ramos da anni è cultore di alimentazione sana e di allenamenti dedicati, non si è mai limitato al “programma della sua squadra”. Su Instagram lo vedi correre come un matto anche nei momenti che per gli altri sono di apparente relax: corsa, pesistica, stretching, lavoro particolare su rafforzamento muscolatura delle gambe. Ramos inoltre è cultore dell’eliminazione nel calcio delle proteine animali: ritiene che per l’atleta non siano indispensabili, e predilige, da sportivo, le proteine vegetali.
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Pilar, i figli, una unione solida
Si dice che dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna, nulla di più vero. Sposato con Pilar Rubio, classe 1978, favolosa show girl spagnola, occhi di cielo, innamoratissima, che lo segue ovunque e gli cura anche l’immagine, Ramos ha avuto con lei ben 4 figli. Lo sapevi che, cresciuto in Andalusia, Sergio da bambino sognava davvero di fare il torero? E’ molto legato alla sua terra di origine di cui va fiero, la terra delle Corride, e spesso, dopo le vittorie eclatanti con la maglia del Real, festeggiava con le azioni e i movimenti tipici del Torero. Chissà se a Parigi farà lo stesso…
