Estremamente aggressivo e destabilizzante. Decisamente rischioso, talvolta molto proficuo, sia per chi lo adotta, sia per chi ha sfortuna di trovarne uno al tavolo.
Giocare Maniac è forse lo stile più faticoso cognitivamente ed emotivamente, perché si tratta di giocare tantissime mani, quasi sempre in modo aggressivo e variegato.
È superfluo dire che se non si ha perfetta padronanza di tutte le tecniche di gioco e tanta esperienza, si deve evitare di adottare questa strategia, però è fondamentale conoscerla e sapere come affrontare un avversario di questo tipo.
Il giocatore Maniac usa uno stile Loose molto aggressivo. Non si contano i bet i raise e i re-raise continui e difficilmente troveremo un player che gioca in questo modo short-stack, anzi.
LEGGI ANCHE >> Edge nel poker: cosa significa avere un vantaggio
Indice dei contenuti
Quali sono le caratteristiche del giocatore Maniac
Chi gioca maniac generalmente lo si riconosce per:
- Molti call su open-raise;
- Parecchie 4bet quando si trova una 3bet contro;
- % molto alta di raise e 3bet preflop, anche con mani marginali, spesso fuori posizione;
- Maestria nel bluff continuo e nel nascondere il proprio gioco e la propria mano (talvolta realmente random), grande varietà nel gioco che rende difficoltoso individuare pattern;
- Frequenti rilanci di dimensione elevata, spesso addirittura più alti del pot.
I vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di gioco
Il giocatore Maniac, come il Calling Station, entra in gioco con moltissime mani, alternando tranquillamente starting hand fortissime e combinazioni molto marginali. La differenza è che se il Calling Station in genere regala soldi con un gioco a perdere, il Maniac esperto aggredisce senza pietà sfinendo gli avversari e obbligandoli ad adattarsi al suo gioco con tensione e attenzione costanti.
Gli importi elevati o addirittura fuori misura di bet e raise aumenteranno esponenzialmente le oscillazioni nello stack proprio e degli avversari. È molto difficile e in pochi riescono a giocare costantemente in questo modo con profitto nel lungo periodo, ma una volta che si padroneggia questo stile, “piegare” il tavolo al proprio gioco sarà una facile conseguenza.
L’abilità principale del Maniac è capire e prevedere le mosse avversarie grazie alla conoscenza di tantissimi pattern di gioco dal preflop al river. La seconda peculiarità del giocare in questo modo è riuscire a indurre il tilt anche in un monaco buddista. A tal proposito cerca di non giocarci contro se pensi di non reggere emotivamente.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >> Il Mindset nel poker: nella testa di un vincente
Come comportarsi al tavolo contro un Maniac
Per gestire nel migliore dei modia al tavolo un player maniac, le accortezze principali sono:
- Giocare chiusi;
- Sfruttare la cosa per indurre il bluff quando si è nuts o si capisce di essere molto sopra;
- Evitare di bluffare, non è saggio usare la Katana contro un samurai esperto, meglio un fucile 😉
- Tenere conto del suo range molto ampio, adattando il tuo range di punti considerati forti;
- Cercare di preparare una tattica di gioco per tutta la mano già al pre-flop, perché il Maniac basa la sua strategia sulla rottura degli schemi: il modo migliore per batterlo è prepararsi prima a tutte le eventualità;
- Lo SlowPlay è la nostra miglior arma contro il Maniac:
Conclusioni: solo per chi è preparato
Come linea generale lo stile Maniac non è sicuramente una buona idea per giocatori occasionali o che non hanno davvero anni di esperienza al tavolo. Tra tutti gli stili di gioco è forse il più complesso da rendere profittevole nel lungo periodo e la fatica di gestire di continuo mani con piatti spesso gonfiati ad hoc può rivelarsi estenuante se non si è davvero preparati.
Dimentica quindi di provare questo stile di gioco prima di avere completa padronanza di ogni aspetto del gioco e se ne trovi uno al tavolo e ritieni di non reggere, piuttosto che tiltare e regalargli qualche stack subendo continui scherni e provocazioni, alzati subito e cerca situazioni più tranquille.