La Ferrari e Charles Leclerc dicono definitivamente addio alla lotta per il titolo Mondiale, con un errore del monegasco che costa cara.
Si è parlato tante volte in questa parte di stagione dei vari problemi della Rossa che avevano causato una serie incredibili di problemi per Charles Leclerc con i punti che stavano continuando a essere gettati, ma alla fine a Le Castellet è lo stesso monegasco a regalare successo, e titolo, a Max Verstappen.
Non è assolutamente facile da accettare e da mandare giù questo flop della Ferrari a Le Castellet, con Charles Leclerc che crolla proprio sul più bello, dopo che era stato in grado di resistere per ben 13 giri consecutivi agli attacchi incessanti di Verstappen.
Stava per rientrare ai box e tutto sembrava comodamente apparecchiato per una ripartenza che sarebbe stata sicuramente al limite, che avrebbe portato a una splendida lotta che sarebbe continuata ancora fino alla fine della gara, ma ecco che è apparsa una bandiera gialla.
Tutto fermo, nessuno sa cosa è successo, fino a quando le telecamere non si poggiano sulla monoposto di Charles Leclerc che sbatte contro il muretto ed è costretto a dire addio definitivamente ai sogni di vittoria.
Siamo a dieci gare dalla fine e Max Verstappen vola in Francia verso la vittoria che lo porta ad avere addirittura la bellezza di ben 68 punti di vantaggio sul principale rivale per il titolo che a questo punto non ha più davvero l’occasione di poter mettere in mostra il suo reale potenziale.
Non ci sarà la possibilità per la Ferrari di rialzarsi e questa volta, come ampiamente affermato dallo stesso Leclerc al termine della gara, la colpa è unicamente la sua, perché la curva era assolutamente fattibile e il suo errore arriva in un momento dove tutto sembrava essere ampiamente in controllo.
L’errore è stato nell’approccio alla curva, con la gomma anteriore sinistra che ha slittato sul cordolo e ha reso così la macchina ingestibile, per un Charles che non è riuscito a chiudere la curva e ha perso completamente la gestione della monoposto.
Questo ha portato il monegasco a urlare di rabbia nel momento in cui si è reso conto che la sua retromarcia non poteva più far andare avanti la sua vettura e dunque stava consegnando ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, il titolo a Max Verstappen.
Leclerc come Vettel e il sogno svanisce nel GP di “casa”
Charles Leclerc è monegasco e non ha sicuramente mai negato di essere fiero della sua bandiera e del suo piccolo Stato, ma allo stesso tempo è normale come il suo rapporto con la Francia sia molto stretto.
A Le Castellet ha dichiarato di aver corso tantissime volte e di aver imparato i trucchi del mestiere, anche perché il circuito di Montecarlo è cittadino e dunque gli serviva anche un luogo dove potersi perfezionare sempre di più.
Dunque si può dire a tutti gli effetti che per lui era una gara di casa, con il pubblico transalpino che non adora l’Inno di Mameli, ma che avrebbe sicuramente fatto uno strappo alla regola per poter vedere vincere Charles che però si schianta sul più bello ricordando l’errore che costò il titolo a Vettel nel 2018.
Anche allora per Seb si trattava del circuito di casa, nella sua Germania e a Hockenheim, con il destino che dunque si diverte a essere davvero beffardo fino alla fine, con la Ferrari che dunque rimanda ancora una volta il momento cardine con la storia per tornare a vincere il Mondiale.