La stagione di Lewis Hamilton non è tra le più storiche della sua epica carriera, ma quando arriva in Canada si trasforma e realizza imprese.
Riuscire a vincere per ben 7 volte il titolo Mondiale ti porta per forza a dover essere considerato come uno dei più grandi di sempre a essere mai scesi in pista nella storia della F1, con Lewis Hamilton che è stato senza ombra di dubbio uno di quelli che ha scritto le pagine più memorabili e iconiche di questo meraviglioso sport e ogni volta che vede il circuito di Montreal riesce a spiccare il volo.
Finalmente la Mercedes riesce a tornare a podio con il suo uomo simbolo, perché per quanto si possa volere bene a George Russell che sicuramente avrà un futuro radioso e sarà tra i protagonisti delle prossime lotte al titolo, non si può in alcun modo oscurare la figura di Lewis Hamilton.
Il sette volte campione del mondo è come l’Araba Fenice che risorge costantemente dalle proprie ceneri più forte di prima e dopo i problemi alla schiena in seguito al GP di Baku qualcuno aveva addirittura ipotizzato che non avrebbe preso parte nemmeno alla gara, ma a Montreal è casa sua.
Il numero sette è quello che sta a indicare i titoli Mondiali vinti, ma allo stesso tempo è anche il numero di successi ottenuti nel Gran Premio canadese e curiosità vuole che anche in questo caso deve condividere il primato con Michael Schumacher, due fenomeni che vanno sempre a braccetto.
Il terzo posto gli permette così di salire a podio per la nona volta in carriera, infatti oltre alle sette vittorie aveva ottenuto ancora il gradino più basso nel 2013 quando era a bordo per la prima volta di una Mercedes che non era ancora pronta per iniziare il suo dominio nell’era dell’ibrido.
Al traguardo è arrivato davvero felicissimo ed emozionato, anche perché è riuscito a rimandare al mittente l’attacco di George Russell, con il giovane inglese che dunque si deve fermare a sette gare consecutive davanti al compagno di squadra, lo stesso numero che aveva bloccato Nico Rosberg tra il 2015 e il 2016.
Hamilton è il re del Canada: altro grande podio
L’obbiettivo di Lewis Hamilton è chiaramente quello di non rovinare un dato statistico che è davvero sensazionale e unico, ovvero si tratta dell’unico pilota nella storia della F1 ad aver sempre vinto almeno un Gran Premio in ogni stagione, anche se quest’anno sembra molto complicata la faccenda.
La Red Bull e la Ferrari sono di categorie troppo superiori, con la Mercedes che sta però riuscendo ad accorciare sempre di più il gap per poter quantomeno essere sicura di garantirsi il terzo posto finale in classifica costruttori, con il distacco nei confronti dell’Alpine che è sempre più netto.
Lewis però vuole riuscire a salire ancora una volta anche in questo 2022 sul gradino più alto del podio, un’impresa che sembra impossibile ma che sulla carta lo era anche nel 2013, poi arrivò l’Ungheria dove realizzò una doppietta memorabile, con la Pole Position seguita dal primo posto in gara.
Quello fu il suo unico successo in quella che fino a questo momento è stata la sua stagione più avara di vittorie, ma il Mondiale è ancora lungo e sebbene non sarà in corsa per il titolo massimo non abbiamo dubbi che Hamilton sarà ancora un grosso ostacolo per tutti i suoi avversari.