Non ci sono dubbi che il Mondiale 2022 è stata una splendida cavalcata di Max Verstappen che a Monza strappa altri record e aggancia miti.
Il finale del GP di Monza sicuramente non ha lasciato contenti i tifosi che erano presenti all’autodromo, perché quando si termina in regime di Safety Car non si può assolutamente gioire pienamente, ma è altrettanto vero che Max Verstappen ha ampiamente meritato di vincere in pista.
Diventano ben cinque consecutive adesso le vittorie di Super Max Verstappen e ora il record di Sebastian Vettel, realizzato con nove successi nel 2013 sempre in Red Bull, sembra sempre più fattibile.
La Ferrari paga una scelta di cambio gomme un po’ troppo affrettata, ma alla fine in realtà era evidente a tutti come l’olandese fosse ampiamente il pilota con il miglior passo gara di giornata.
Nessuno infatti riusciva a tenerlo e soprattutto la sua prestazione è stata quella di un pilota che, pur sapendo benissimo di avere ormai in tasca il titolo e si sta aspettando solo l’ufficialità, vuole dimostrare a ogni gara il perché lui sta per diventare un due volte campione del mondo.
Con il successo in Brianza diventano undici le vittorie in stagione del fenomeno olandese, il che gli permette di poter superare, con ben sei tappe prima della fine, il suo record della scorsa stagione, quando aveva vinto per dieci volte.
Dunque si tratta di una di quelle annate che sono in grado di entrare davvero nella leggenda, perché l’olandese è uno di quei piloti che sa come spingere la macchina al massimo e renderla imprendibile.
Nessuno può mettere in discussione la netta superiorità della Red Bull nei confronti di una Ferrari che ormai ha come unico obbiettivo quello di poter ben figurare in questo finale e dare la possibilità a Leclerc di stare almeno davanti a Perez.
Verstappen da record e aggancia un mito
Come se non bastasse aver superato il proprio record personale in quanto a vittorie in una singola stagione, Max Verstappen riesce a entrare ancora di più nella storia perché è stato in grado di agganciare un mito assoluto.
Con la vittoria numero 31 in carriera, il fenomeno olandese dunque si appaia nella classifica di tutti i tempi con il Leone d’Inghilterra Nigel Mansell, uno di quelli che ha saputo scrivere pagine memorabili della F1.
Il britannico è stato uno dei più amati, con i successi mancati in Williams nel 1986 e nel 1987 che lasciarono un grande amaro in bocca e nei suoi due anni in Ferrari divenne un vero e proprio idolo.
A Maranello visse malissimo la stagione 1990, anno in cui non se la sentiva di dividere il box con Alain Prost e nel suo ultimo vero anno in carriera, ovvero nel 1992, riuscì a guidare una Williams spaziale che gli permise finalmente di vincere il meritato primo e unico Mondiale della carriera.
Dunque adesso il numero di vittorie di Verstappen e Mansell è identico, come quello dei titoli Mondiali vinti, anche se queste due statistiche tra pochissime settimane diventeranno entrambe a favore del figlio di Jos.