Questa modalità di gioco permette di vincere, oltre al montepremi classico, una taglia per ogni giocatore che eliminiamo durante il gioco.
Questa modalità di gioco è molto particolare, è di quelle che o la si ama o la si odia. La possibilità di vincere delle taglie eliminando un player comporterà diversi cambiamenti nello stile di gioco e nelle decisioni che via via si prenderanno al tavolo.
A qualcuno incuriosisce e diverte avere qualche variabile in più, a qualcun altro infastidisce deviare dal modo standard di approcciare il gioco.
Quale che sia la tua propensione, ti consiglio ugualmente di provare ogni tanto qualche torneo KnockOut. Può essere una valida occasione di mettersi un po’ alla prova e migliorare il proprio gioco. Il tutto facendo esperienza e affrontando dinamiche un po’ diverse dalle solite.
LEGGI ANCHE >> Maniac: come diventare (o gestire) il bullo del tavolo
Indice dei contenuti
Come funziona un torneo KnockOut di poker
Un torneo KnockOut non ha grosse differenze rispetto a un torneo classico, se non per un dettaglio. La peculiarità di questa formula di torneo sta nel fatto che una parte del Buy-In andrà in un gettone, più grande delle chips del gioco, che dovremo tenere accanto allo stack tutta la partita. Quel gettone rappresenta la nostra taglia e andrà nel piatto ogni volta che si andrà All-In. Nel caso in cui un giocatore vinca il piatto eliminando il player in All-in, prenderà anche il suo gettone, che varrà l’equivalente in denaro della taglia.
Una volta vinta una taglia, non si potrà più perdere. L’unica taglia da mettere in gioco quando andremo All-In è la nostra, quelle vinte precedentemente rimaranno comunque a noi anche dopo l’eliminazione dal torneo. A seconda della struttura di premi del torneo, vincere molte taglie può far aumentare in modo importante il premio che andremo a vincere alla fine. Altra cosa, vincere qualche taglia ci ripagherà del buy-in del torneo anche dovessimo uscire prima della zona a premi. Un aspetto positivo di cui tenere certamente conto.
Le regole, le eccezioni e le particolarità dei tornei KnockOut
Come dicevamo il regolamento vigente di questa tipologia di gioco non presenta notevoli diversità dal classico torneo di poker. Nel gioco live bisogna tenere a mente che spostare il gettone che rappresenta la taglia davanti a sé, quando è il nostro turno, equivale ad annunciare un all’in. Al termine del torneo la propria taglia personale potrà essere incassata insieme alle eventuali altre taglie vinte. Questo anche nel caso si partecipasse a un Deal, quindi si dovesse fare un accordo di divisione del montepremi tra i partecipanti ancora in gioco prima della fine. Non venendo eliminati da nessuno, la nostra taglia resterà in nostro possesso. Alcune eccezioni e particolarità che riguardano le taglie:
- Side pots: nel caso durante una mano più giocatori dovessero andare all-in con stack differenti, si formeranno dei side pots nel modo classico, ma il dealer avrà l’accortezza di posizionare le taglie nel piatto conteso dai rispettivi giocatori. Esempio: PlayerA va all-in per 1000chips, PlayerB per 2000, PlayerC per 3000 e PlayerD copre tutti. PlayerB ha il punto più forte e PlayerD arriva secondo. PlayerB vincerà quindi il side pot più piccolo (conteso da tutti) incassando la talgia di PlayerA e recuperando la propria. PlayerD vincerà invece il side pot conteso con PlayerC, vincendo la sua taglia e recuperando la propria.
- Split Pot: nel caso un piatto venga diviso per pareggio, il giocatore eventualmente in all-in che ha partecipa alla divisione recupera la propria taglia. Qualora la divisione fosse tra due giocatori che ad esempio ne eliminano un terzo, la taglia del terzo resta nel piatto. Questa viene assegnata, in genere, a discrezione della casa da gioco secondo una di queste modalità:
- Assegnazione a estrazione ad esempio carta alta (come quando si tolgono le chips di minor valore e si arrotonda al tavolo)
- Vinta dal giocatore con lo stack più grande
- Liquidazione immediata della metà del valore della taglia per ciascun giocatore coinvolto
- Taglie speciali: può capitare che vengano assegnate taglie particolari o di importo diverso ad alcuni giocatori, come ad esempio eventuali VIP invitati o Pro-Player che partecipano al torneo con sponsor o altro. In alcune situazioni tali taglie speciali possono venire assegnate anche in tornei di altra natura, in quel caso solo tali giocatori cederanno una taglia a chi dovesse eliminarli. Per vincere tali taglie si segue semplicementre le regole standad di assegnazione delle taglie.
Come applicare l’ICM a un torneo KnockOut
Nella formula KnockOut di torneo, avere una variabile come la taglia in denaro nel piatto insieme alle chips può spostare decisamente le valutazioni che faremo. Non si tratta più solo di attribuire un valore in denaro alle chips in gioco secondo ICM, ma dovremo tener conto anche del valore reale che rappresenta il gettone della taglia.
Conoscendo le basi di questo modello, il ragionamento che dobbiamo fare deve tener conto della variabile riguardante le taglie in gioco. Come sempre non ci interessa fare calcoli precisi al centesimo nel momento in cui stiamo giocando, ma è utile comunque avere un’idea indicativa del controvalore del nostro stack per decidere quando e come prendersi rischi in più per aggiudicarsi delle taglie.
Ipotizziamo che in una situazione classica ci troviamo a dover decidere se chiamare un all-in al flop con un progetto che ci dà il 50% di vincere un piatto. Il nostro stack equivale a un’equity di circa 1000$ e per chiamare dobbiamo fare un investimento del 60% del nostro stack. Vinta la mano il nostro stack avrà un’equity di circa 1500$. Conviene chiamare o passare?
Non c’è una risposta standard perché oltre a calcolare l’ICM dobbiamo tener conto anche delle possibili evoluzioni nel nostro gioco in caso di sconfitta. Banalmente se siamo in fasi avanzate, perdere quella quota di stack può costringerci a rischi enormi dopo, trovandoci a giocare short. Però diciamo che in questo spot generalmente è una situazione molto limite.
Ipotizziamo ora che facendo call, chiuso il progetto andremo a eliminare due player vincendo anche due taglie da 200$ ciascuna. Quanto cambia la situazione in termini di equity?
Conclusioni, i fattori da tenere sempre a mente in un torneo KnockOut
Abbiamo iniziato a conoscere questa particolare modalità di torneo e visto insieme qualche piccolo consiglio per approcciarla in modo più profittevole. Ricorda quindi di allenarti con il calcolo dell’equity per avere i corretti strumenti nel prendere le decisioni corrette.
Le altre accortezze per migliorare il gioco in un torneo knockout sono tutte incentrate sulla presenza delle taglie.
Quando un player va all-in e dopo di te parlano altri giocatori, la probabilità di trovarsi in un 3-way è maggiore per la presenza della taglia nel piatto. Difendi ancora meglio il tuo call su all-in avversario e stringi maggioramnte il range di mani con le quali giocare questi spot.
Prendersi qualche rischio iniziale per aumentare il nostro stack e avere una riserva di chips da rischiare per eliminare gli avversari e vincere quindi taglie in più, può essere una strategia decisamente vincente. In fase di pianificazione della strategia valuta questa opzione.
Ultima accortezza, tieni sempre in considerazione che quando sarai tu a decidere di andare all-in, gli avversari faranno anch’essi valutazioni simili. Chiameranno quindi con un range più ampio del solito e probabilmente saranno piú propensi ad aggredire, non avendo più come unico scopo la sopravvivenza fino alla fine, ma anche raccogliere dei bottini strada facendo. Anche loro, razionalmente o meno, adatteranno il proprio gioco a un calcolo dell’equity diverso dal gioco standard. Non farti prendere in contropiede!