Secondo Toto Wolff non sono esclusi incidenti ulteriori tra Verstappen ed Hamilton. Qualcosa di incredibile potrebbe accadere nel finale.
Il mondiale di F1 targato 2021 ci sta regalando una sfida accesa tra due campioni: quello già affermato, vale a dire Lewis Hamilton, e quello che vuole farlo scendere dal suo trono, cioè Max Verstappen. La battaglia tra Mercedes e Red Bull va ben oltre quella tra due singoli piloti, ma è anche una lotta politica e due mastini come Toto Wolff e Christian Horner si stanno rispondendo colpo su colpo.
Questa stagione ci ha sorpreso per diversi motivi. Il più evidente è riferito alla competitività della RB16B, monoposto evoluzione della precedente che ha permesso all’olandese volante di arrivare a cinque gare dal termine con 12 punti di vantaggio sul rivale. Sembra un qualcosa di impossibile visto il gap che separava lo scorso anno i due top team, con la Stella a tre punte che vinse ben tredici gare contro le due del team di Milton Keynes.
Considerando che, visto lo slittamento del nuovo regolamento al 2022, le monoposto attuali sono quasi delle copie delle precedenti, i cambiamenti dei valori in campo hanno stupito tutti. La novità principale, forse unica, del 2021 è stata la semplificazione dei fondi, che hanno infatti reso le monoposto più lente di circa un secondo, in media, sul giro.
Questa modifica ha avvantaggiato una vettura, la Red Bull, che sfrutta in maniera estrema l’effetto rake, al contrario di quanto fa la Mercedes. Il team di Brackley si è trovato spiazzato da questo equilibrio, e Wolff ha dovuto ricorrere a tutta la sua forza politica per cercare di tenere a galla i suoi.
Nonostante l’abolizione dell’ala posteriore flessibile sulle macchine di Adrian Newey ed il rallentamento dei pit stop, la battaglia resta infernale ed Hamilton deve ancora inseguire. La vittoria di Verstappen ad Austin è stata una mazzata per la corazzata anglo-tedesca, che ora ha visto diminuire anche il vantaggio nel mondiale costruttori.
Wolff, altri incidenti non sono da escludere
I momenti più bollenti dell’anno li abbiamo vissuti a Silverstone e Monza, quando i due protagonisti sono venuti a contatto. Lewis ha guadagnato molto in occasione del GP di casa, quando è andato a vincere mentre Max fu costretto al ritiro. Wolff aveva definito un “fallo tattico” quello che era accaduto in Italia, quando l’olandese aveva decisamente più responsabilità rispetto al sette volte campione del mondo.
Come si dice in gergo,”non c’è due senza tre”, per cui è facilmente pronosticabile l’avvenire di un terzo round tra i due contendenti. C’è da dire che le gare rimanenti sono davvero poche, e che un ritiro da una parte o dall’altra segnerebbe la resa quasi totale. Per questo, sarà fondamentale essere perfetti.
Wolff non ha troppi dubbi sul fatto che potrebbe accadere qualcosa di simile rispetto ai primi due contatti, ed ha parlato al Daily Mail: “Se si dovesse arrivare all’ultima gara di Abu Dhabi con Max Verstappen e Lewis Hamilton ancora in battaglia per l’iride, colui che avrà qualche punto di margine potrà fare una manovra che ricorderà Senna e Prost“.
Le emozioni non mancheranno di certo
La sfida tra il brasiliano ed il francese infiammò la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta. Indimenticabili i contatti che avvennero a Suzuka, sia nel 1989 che nel 1990. Nel primo caso ne uscì vincitore Alain Prost grazie alla squalifica di Ayrton Senna, il quale ottenne la sua vendetta l’anno successivo.
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Toto Wolff ha poi aggiunto: “Ricordate quanto accadde a Monza, dove Max ha letteralmente eliminato il nostro pilota che era chiaramente più veloce. Ma io comprendo la sua decisione, quando sei in lotta per il mondiale non hai altri mezzi per non perdere troppi punti. Anche con Schumacher e Villeneuve nel 1997 successe qualcosa di simile. Dal canto mio, non darò mai ordini di causare incidenti, ma sono certo che all’ultimo GP non si faranno problemi a lottare con ogni arma a loro disposizione.