Il tre al Superenalotto è senza alcun dubbio la vincita più diffusa e più classica. Ma quale cifra ci si porta a casa?
Il SuperEnalotto è senza alcun dubbio uno dei giochi d’azzardo più longevi e più amati da tutti gli italiani. D’altronde, come in molti potranno ricordare, era il 1 dicembre del 1997 quando c’è stata la prima estrazione. Ora, dopo più di 20 anni e qualche inevitabile cambiamento e modifica per stare al passo con i tempi, l’appeal che esercita è rimasto più o meno lo stesso. Ed ecco, nelle tre estrazioni settimanali, sono tanti i giocatori che sfidano la fortuna e tentano la sorte, sperando di portare a casa una vincita in denaro.
Mentre ormai spopolano i vari Gratta e Vinci, tra cui spicca, per esempio, Turista per Sempre, comunque questo gioco riesce a ottenere dei numeri di tutto rispetto. E le domande non possono non essere tantissime,, soprattutto per quel che riguarda le tante agognate e ricercate vincite. Non resta dunque che entrare nello specifico e nel dettaglio. Perché la curiosità non può non essere molta.
Tre al SuperEnalotto, quanto si può vincere?
Insomma, inutile girarci troppo attorno, molto si chiedono quanto ci possa portare a casi con il SuperEnalotto. Ovviamente, trattandosi di un gioco d’azzardo numerico a totalizzatore, molto dipende da un calcolo di probabilità, che è a volte non è nemmeno troppo complicato. Non v’è dubbio però che la combinazione più semplice da azzeccare e da indovinare sia il tre. Infatti, stando alle statistiche fatte dalla stessa Sisal e leggibile sul portale online, vi è una possibilità su 327 di fare appunto tre. Un discorso a parte merita anche però quella che viene nel linguaggio tecnico definita quota media attesa. Ma di che cosa si tratta?
Anche in questo caso si sta parlando di un calcolo puramente statistico. Ed ecco che per il tre ci si aggira attorno ai 25 euro. Non parliamo certo di quella che può essere considerata e definita una cifra importante. Un’attenzione però merita quella che è una novità degli ultimi anni, ossia il numero Superstar. Quest’ultimo è un’interessante aggiunta datata 2006, ma che negli ultimi anni che ha suscitato una curiosità via via sempre più maggiore. Anche perché alla fine, per giocarci, basta barrare la casella e scegliere un numero da 1 a 90. Ma la vincita? In questo caso occorre moltiplicare la quota che spetta al tre per 100. Dunque la situazione può cambiare di un po’, pur essendo necessario quel pizzico di fortuna. Ma d’altronde è quest’ultima che conta quando si parla di gioco d’azzardo. E non potrebbe essere altrimenti.