L’amministratore delegato della Pirelli, Tronchetti Provera, ha anticipato ai fan il rivoluzionario scenario della prossima stagione di F1.
La F1 è vicina ad entrare in una nuova fase che si preannuncia storica. Nel 2022 il circus cambierà volto con l’introduzione delle nuove monoposto ad effetto suolo. Avremo un nuovo calendario, il più lungo di sempre con 23 tappe e due triple header consecutivi. E, inoltre, cambieranno anche le mescole che diventeranno delle dimensioni di 18 pollici. Basterebbe quest’ultima novità a stravolgere i valori in campo, come ha riconosciuto anche Tronchetti Provera.
Pirelli è fornitore unico delle gomme delle auto F1. Il rinnovo contrattuale ha prolungato il sodalizio sino al 2024. L’azienda milanese attendeva con ansia la riforma del regolamento per lanciare un prodotto molto più vicino ad un concept stradale. Nella F1 odierna la gestione delle mescole è diventata una componente essenziale del lavoro del pilota. Un driver di successo non è più solo un funambolo che gareggia più velocemente degli altri, ma oggi vince chi sa, inoltre, prolungare la vita della gomma.
Sotto questo aspetto Lewis Hamilton è diventato uno dei migliori, se non il migliore a “tenere in vita” la mescola per più giri rispetto agli avversari. Nella prima fase di carriera, in una F1 radicalmente diversa, il campione anglocaraibico tendeva ad avere uno stile di guida molto aggressivo, fatto di bloccaggi e traiettorie che mettevano a dura prova le gomme. Lo sfidante Max Verstappen, nel 2021, ha dato prova di essere cresciuto e maturato nella gestione della gara e ha dato molto filo da torcere al sette volte campione del mondo.
Il pronostico di Tronchetti Provera sul mondiale
“La sfida è esaltante, sono due campioni che rappresentano due generazioni diverse, per quanto la differenza d’età non sia molta. Un grandissimo Hamilton dimostra che la sua qualità può competere con l’energia di un giovane campione come Verstappen”, ha dichiarato Provera ai microfoni di Sky.
I due rivali alla corona iridata sono separati da appena otto punti in classifica. Con due Gran Premi ancora da disputare, l’equilibrio regna sovrano. In Arabia Saudita potrebbe andare in scena già la prima resa dei conti con Verstappen che si augura di chiudere il mondiale a Jeddah o quantomeno conservare un leggero vantaggio in vista dell’ultima tappa di Abu Dhabi. Il pilota della Mercedes ha già vinto in cinque occasioni la gara, mentre Verstappen si è aggiudicato il GP di Abu Dhabi, una sola volta, in occasione dello scorso campionato.
La Pirelli è, ovviamente, già proiettata alla prossima stagione agonistica che vedrà, in teoria, anche la Ferrari protagonista. Il nuovo regolamento tecnico, infatti, permette ai team inseguitori di ridurre il gap da Mercedes e Red Bull Racing. Le nuove mescole unite all’introduzione tecnica di un nuovo concept di vetture dovrebbero aumentare lo spettacolo in pista. Le auto ad effetto suolo sono, aerodinamicamente, più semplici, aiutando i piloti a rimanere in scia ed effettuare sorpassi. Attualmente, le monoposto F1 che seguono le auto che le precedono vengono disturbate dalla scia, finendo per perdere fino al 50% del carico aerodinamico e determinando un degrado prematuro degli pneumatici.
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Tronchetti Provera ha assicurato che la Pirelli ha trovato la ricetta giusta per gare più spettacolari nel 2022. “Con le gomme da 18 pollici i piloti si divertiranno di più. Questi nuovi pneumatici permetteranno loro di guidare in modo più libero. E’ un prodotto molto più vicino ai prodotti stradali, come dimensioni. Per noi è una sfida importante e fino a questo momento i giudizi dei piloti sono positivi. Spero diano loro l’opportunità di divertirsi e di divertire”, ha concluso l’amministratore delegato della Pirelli.
