L’iconica Tyrrell P34 di F1 e la sua storia tornano a vivere in una pellicola che verrà presentata il prossimo 17 settembre ad Alessandria.
Una delle monoposto di F1 rimaste maggiormente nel cuore degli appassionati è senza dubbio la Tyrrell a sei ruote. Un progetto geniale e fuori dal comune che mancò della fortuna necessaria per unire la bellezza e la particolarità del disegno, all’efficacia e alla capacità di vincere con continuità.
Ebbene, per ricordare quel leggendario debutto in pista avvenuto nel 1976, il team di ChronoGP ha realizzato un docufilm, che verrà presentato ufficialmente il prossimo 17 settembre alle 21:30 al cinema teatro “Alessandrino” di Alessandria.
A dirigere rendere possibile questa pellicola, della durata di oltre un’ora, prodotta con l’utilizzo della tecnologia CGI 3D, è stato Fabiano Vandone, ex pilota ed esperto di tecnica.
“A monte c’è stata una ricerca storica durata quasi due anni, grazie alla quale si potrà ammirare prima di tutto la modellazione in 3D della vettura. Oltre ad innumerevoli immagini e filmati d’archivio reperiti in giro per il mondo“, il suo commento.
Vera chicca del documento filmato, l’intervista a colui che diede vita alla P34, ovvero Derek Gardner.
“Siamo riusciti perfino a contattare chi corse per la scuderia inglese in quell’anno come Jackie Stewart o lo stesso Jody Scheckter, che conquistò l’unico successo al suo volante in Svezia ad Anderstorp“, aggiunge il curatore, sottolineando poi come sia stato complesso mettere assieme tutti i pezzi del puzzle. Un’impresa di ricostruzione resa possibile anche al contributo di un collezionista.
“La realizzazione è stata a dir poco meticolosa. il risultato è quello di una vettura che farà strabuzzare gli occhi sia agli esperti, sia agli appassionati”, continua.
F1, Tyrrell P34: un po’ di storia
Grazie a regole meno severe rispetto ad oggi, negli anni ’70 i progettisti potevano sfruttare soluzioni tecniche al limite dell’azzardo.
Ed è in questo contesto di fermento, che è maturata la concezione della prima e unica autovettura da competizione a sei ruote. Una scommessa costata 34.000 sterline (da qui la sigla) a zio Ken. Uno che di certo non amava spendere. Ma che ugualmente accettò la proposta del suo ideatore.
In griglia di partenza nel 1976 e nel 1977, farà il suo debutto sul tracciato spagnolo di Jarama. In quell’occasione Patrick Depailler, alla sua guida, riuscì a qualificarsi terzo e in gara dimostrò di avere un buon passo finché al giro 26 un cedimento lo costrinse al ritiro.
Vista la performance tutto sommato soddisfacente il team inglese decise da quel momento in avanti di schierarne due ogni weekend di corsa. Sul podio diverse volte, toccò il suo apice nel gran premio scandinavo dove addirittura fece doppietta. Ciò gli permise di terminare la stagione inaugurale in terza piazza tra le marche.
L’anno successivo Gardner cercherà di apportare delle modifiche per tentare di renderla più solida. Irrobustita nella scocca e rivista dal punto di vista dell’aerodinamica, non riuscirà però a raggiungere gli obiettivi che nell’equipe britannica si erano posti.
Nella serata della proiezione, coloro che vi parteciperanno potranno godersi diverse sorprese. Al di là degli ospiti illustri presenti in sala, davanti all’ingresso del teatro ci sarà proprio la Tyrrell P34 ad accoglierli.