Retroscena clamoroso su Mazepin: litigio “a causa” di Schumacher?

Un retroscena che nessuno conosceva, del Mondiale 2021: pare proprio che tra Haas e Mazepin, tutto possa svanire tra poco.

Uralkali ed Haas avanti, negl segno delle minacce. Sarebbe quanto accaduto nel 2021, primo anno di Nikita Mazepin da pilota della Formula 1, figlio di quell’oligarca, Dmitry, maggior sponsor del team e che guarda caso, in molti pensano abbia “pagato” il sedile di suo figlio, finito di diritto tra quelli del suo settore, che avrebbero comprato il loro posto.

Lo racconterà bene, la serie Netflix, Drive To Survive, che a breve arriverà sugli schermi delle case italiane con la quarta edizione. Mazepin padre, avrebbe chiesto senza tanta gentilezza, di cambiare le carte in tavola tra suo figlio ed il compagno di squadra, Mick Schumacher, da parte della Haas. Secondo l’oligarca e suo figlio, il team avrebbe migliorato il telaio del tedesco a dispetto di quello del moscovita, cosa che avrebbe fatto la differenza.

L’amore tra Haas e Mazepin sr. durerà ancora a lungo?

Che il figlio di Michael abbia totalmente umiliato Nikita nel 2021 con la stessa vettura, è cosa nota. Ma secondo il classe ’99 e papà Dmitry, qualcosa non quadra. Guenther Steiner, ovvero il Team Principal della scuderia, sarebbe stato costretto un giorno, ad affrontare il pilota per dirgli direttamente che anche se lui non ci credeva, quella era la stessa auto guidata dal compagno tedesco.

Ma al padrone di Uralkali non hanno convinto le parole esterne, fino ad arrivare in Spagna, a dichiarare dinanzi a Jesper Carlsen, consigliere del team: “Se non cambia, invierò una lettera ufficiale che interrompiamo il finanziamento e smettiamo di correre“. Lo sponsor sarebbe andato via e dopo la Haas ne avrebbe certamente pagato le conseguenze, è quanto fatto capire senza giri di parole da Mazepin Sr.

In seguito, non solo un telaio più leggero sarebbe stato consegnato al numero 9 dei piloti, ma Steiner ha anche confermato che i due telai delle vetture della Haas non erano uguali, ma anche però, che la squadra aveva già pensato di farli scambiare a metà stagione, tra le due auto. Gli scenari però, ora sono cambiati, a meno di un anno da quelle riprese Netflix.

L’Uralkali è sparita dopo la prima presentazione, dalle vetture americane, che già al secondo giorno di test hanno corso in bianco e nero e con altri sponsor. Questo, anche se per adesso Mazepin è rimasto ancorato alla sua monoposto, potrebbe comunque voler dire che alla Haas non avranno più motivo di farsi minacciare dal bielorusso, escludendo magari suo figlio già dalla prossima stagione. Nessuno può dirlo.