La carriera di Valentino Rossi si concentrerà sulle quattro ruote dopo il ritiro. L’arrivo in Ferrari sembra ormai cosa fatta.
Sulla vita di Valentino Rossi in MotoGP è calata l’ultima bandiera a scacchi due settimane fa esatte, in quel di Valencia. Il “Dottore” resterà nell’ambiente del Motomondiale tramite il suo team, ma per quanto riguarda la pista vera e propria andrà a concentrarsi sulle quattro ruote, disciplina che lo ha sempre appassionato.
Il nove volte campione del mondo ha provato tutti i tipi di vetture immaginabile: ce lo ricordiamo, diversi anni fa, tra i protagonisti del Rally di Monza, quando, ovviamente, non era ancora una tappa del mondiale WRC. Ha corso diverse gare Gran Turismo al volante della Ferrari, ma non è tutto.
Con il Cavallino, a partire dalla metà degli anni Duemila, scattò una vera e propria “voglia matta”. Valentino Rossi iniziò a testare la monoposto di F1, assieme alla squadra test diretta dall’ingegner Luigi Mazzola. Nel 2004, proprio davanti a Michael Schumacher, l’allora campione del mondo in carica della MotoGP effettuò, in gran segreto e con un casco ben diverso dal suo, il primo test privato con la rossa.
La cosa si andò a ripetere anche nel 2006 e nel 2008, e l’idea di vederlo al volante in F1 divenne molto appetibile. A quei tempi si parlava della famosa terza macchina, su cui i top team, ed in particolar modo la Ferrari, stavano spingendo molto. La FIA decise di declinare tutto ciò, e nel 2009 il sogno di vedere il pilota di Tavullia nel Circus tramontò definitivamente. Con molta umiltà, lui stesso ammise che era meglio concentrarsi sulle moto, la disciplina che lo ha reso leggenda.
La Ferrari e Valentino Rossi stringeranno presto una partnership ufficiale. Per prima cosa, l’8 gennaio il “Dottore” affronterà nuovamente la 12 Ore del Golfo sul tracciato di Abu Dhabi, a bordo di una 488 GT3 del Kessel Racing. Assieme a lui il fratellino Luca Marini ed Alessio Salucci, soprannominato “Uccio”.
Questo sarà il primo passo di un’importante collaborazione tra il pilota di Tavullia ed il Cavallino, visto che un accordo è atteso proprio dopo la gara del Medio Oriente. Il sogno del #46 più famoso del mondo è quello di entrare nel programma Hypercar della casa di Maranello, che partirà nel 2023 per la 24 ore di Le Mans ed il mondiale endurance.
“Dal 2023 ci saranno tantissimi costruttori in quella categoria, ma devo capire a che livello sono e quanto posso essere veloce. Ho ricevuto tante offerte in questo periodo dal mondo dei motori, ma non so come muovermi esattamente. Devo essere cauto, la MotoGP era un ambiente che conoscevo alla perfezione, ora sarà tutto diverso“.
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Valentino Rossi ha poi dichiarato che ci sono effettivamente dei colloqui in corso con la Ferrari, per affrontare insieme una sfida importante nel futuro più immediato. La Hypercar rappresenta il progetto più affascinante, visto che si andranno ad affrontare case come Porsche, Audi, BMW, Peugeot, Toyota e tante altre. Quella che avverrà tra due anni sarà l’edizione del centenario della corsa francese, un’occasione eccellente per ben figurare.
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