Il concetto di paura è stato ben espresso da Valentino Rossi, riferendosi indirettamente a Marc Marquez. Ecco le parole del pesarese.
Il ritiro di Valentino Rossi ha catalizzato tutta l’attenzione mediatica su di lui. A tre settimane dall’ultima bandiera a scacchi di Valencia, il “Dottore” sta entrando in una nuova fase della sua brillante carriera. In questi giorni, si parla molto del suo futuro e di quello che farà “da grande”, ma la certezza è che continuerà a correre.
Come ha dichiarato diverse volte, il nove volte campione del mondo ha il sogno di gareggiare alla 24 ore di Le Mans, magari con la Hypercar che Ferrari metterà in pista nel 2023. Attualmente, sono in ballo un paio di campionati per il prossimo anno da correre in classe Gran Turismo: il mondiale endurance o il Fanatech GT Challenge.
La possibilità è quindi quella di debuttare già a Le Mans, ma in una categoria inferiore, o di disputare la 24 ore di Spa. Per Valentino Rossi dunque, si apre la possibilità di svolgere una carriera di alto livello con le auto, disciplina che lo ha sempre appassionato sin da quando disputava il Monza Rally Show. Nel suo passato, ci sono stati anche diversi test ufficiali con la Ferrari F1, agli ordini dell’ingegner Luigi Mazzola che dirigeva la squadra per le prove invernali.
Valentino Rossi, la paura e la frecciata a Marquez
In un video pubblicato da Dainese su YouTube, Valentino Rossi ha parlato del concetto di paura, cosa da cui è difficile fuggire quando si viaggia a 350 km/h sulle due ruote. Una discreta frecciata è stata inviata a Marc Marquez, anche se il “Dottore” non ha menzionato il suo grande avversario.
“Noi pratichiamo uno sport piuttosto pericoloso, ed il concetto di paura non può essere sottovalutato. Essa ti serve per capire dove puoi arrivare con il tuo limite, e la bravura sta nel raggiungerlo senza mai superarlo e rischiare troppo. Non puoi scendere in pista senza paura, hai dei jolly da giocarti e, se te la senti, puoi provare ad assumere un rischio maggiore. Devi osare, ma farlo al momento giusto quando corri in MotoGP. Se ti fai male, il tuo corpo può risentirne e non essere più come prima, ed io l’ho provato in prima persona“.
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Parole importanti quelle utilizzate da Valentino Rossi, che ricordano alcuni confronti diretti avuti con Marquez. Difficile dimenticare il contatto tra i due in Argentina, quando lo spagnolo tentò una staccata sciagurata mandando per prati il pilota di Tavullia. A fine gara, il #93 andò a chiedere scusa nel box Yamaha, ma il pesarese non ne volle sapere. E questo è solo uno dei tanti esempi.