Prima della conferenza stampa a lui dedicata, Valentino Rossi è stato protagonista di una “riunione” con le sue vecchie moto.
Quello che Fabio Quartararo ha chiamato “The last dance of the king”, è ormai alle porte. Per Valentino Rossi il week-end di Valencia segnerà l’addio al mondo della MotoGP, almeno nelle vesti di pilota. Il nove volte campione del mondo appenderà il casco al chiodo, e per lui è previsto il tutto esaurito sulle tribune del Circuito Ricardo Tormo.
Per un’icona del genere, era impossibile non aspettarsi un gran tributo dal mondo della Federazione Internazionale del Motociclismo e dalla Dorna, che hanno organizzato una bella iniziativa nel paddock. Dietro ai box infatti, è apparsa una carrellata delle sue moto migliori, le nove belve che lo hanno portato a conquistare i suoi titoli iridati.
Valentino Rossi, tre marchi riuniti
Il grande Valentino Rossi ha legato la propria carriera ai trionfi con tre marchi diversi. In 125 e 250 è stata l’Aprilia a portarlo al top, con due mondiali arrivati nel 1997 e nel 1999, prima del grande salto in top class, che all’epoca era la 500. Il suo debutto nell’olimpo del motociclismo è targato 2000, stagione in cui ha subito sfiorato la grande impresa.
L’attesa è durata poco, perché nel 2001 è giunto il momento del primo titolo, con la mitica Honda NSR 500 dotata della livrea iconica “Nastro Azzurro”. Il “Dottore” ha chiesto al costruttore giapponese di poterne avere una, da mettere a casa sua. Questo modello è quello che maggiormente lo ha affascinato nell’evento odierno, forse perché grazie alla NSR fu l’ultimo a vincere in classe 500. Dal 2002, arrivò la MotoGP a 4 tempi.
Proprio del biennio 2002-2003, in cui ha dominato la scena, erano presenti le Honda ufficiali, la seconda nella splendida livrea che un tifoso aveva ideato per la gara finale di Valencia. In seguito, erano presenti le Yamaha del 2004, 2005, 2008 e 2009, quelle dei suoi ultimi quattro allori iridati.
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Alla cerimonia erano presenti tantissimi piloti ed i manager dei tre marchi sopracitati: Massimo Rivola per l’Aprilia, Albert Puig per la Honda HRC e Lin Jarvis della Yamaha factory racing. Per la fine dell’evento si è aggiunta per gli scatti fotografici anche la sua compagna, Francesca Maria Novello, che il prossimo anno lo renderà padre.