Per Valentino Rossi si avvicina il ritiro dal Motomondiale. Durante la settimana, è andato in scena il test con una Ferrari GT a Misano.
Per Valentino Rossi l’attesa del ritiro dalla MotoGP è quasi terminata. Nella giornata odierna, scatteranno le prove libere del GP dell’Algarve a Portimao, penultimo round stagione e della sua carriera. L’emozione del pilota Yamaha Petronas dev’essere elevatissima, visto che sta per calare il sipario su una storia durata ben ventisei stagioni.
Era il 1996 quando il “Dottore” debuttò in 125, vincendo il primo titolo l’anno successivo. Da lì in poi, sappiamo tutti com’è andata, anche se il nove volte campione del mondo non ha mai nascosto un enorme passione per le auto. Spesso e volentieri lo abbiamo visto al via di alcuni rally, ma anche di gare su pista.
Il marchio a cui è più legato, neanche a farlo apposta, è la Ferrari. Tante sono le competizioni Gran Turismo a cui ha preso parte, specialmente in classe GT3. In molti ricorderanno anche ciò che accadde nella seconda metà degli anni Duemila, quando Valentino Rossi ebbe l’occasione di testare più volte la rossa di F1.
Attorno al 2008, sembrò anche esserci l’opportunità di vederlo ufficialmente all’opera, ma il sogno tramontò piuttosto in fretta. Questo non tolse al pilota di Tavullia di continuare a correre in macchina, ed è proprio quello che farà subito dopo il ritiro dal Motomondiale. Forse, le prime gare le inizierà a dicembre.
Valentino Rossi, sale l’attesa per il ritorno in Ferrari
Domenica prossima, per Valentino Rossi sarà il momento di dire basta con la MotoGP. Il prossimo anno, continuerà ad essere coinvolto tramite il suo team sulle due ruote, ma le qualità di pilota le impiegherà sulle vetture. In settimana, ha testato una Ferrari 488 GT3 assieme ad Alessio “Uccio” Salucci e al fratellino Luca Marini.
Il pesarese ha concesso un’intervista ad “AS”, parlando del finale di stagione e del suo futuro: “Credo che Portimao sia una pista molto divertente, anche se è una situazione strana considerando che veniamo qui per la seconda volta in stagione, dopo tanti mesi dalla prima disputata in aprile“.
“Qualche mese fa ero veloce e riuscivo a stare con il gruppone dei primi, poi purtroppo sono scivolato fuori. Voglio comunque fare bene questo fine settimana e, se la moto mi assisterà, il mio obiettivo è quello di arrivare in top ten“. Il discorso si è poi spostato sul test con la rossa, che Valentino Rossi ha provato pochi giorni fa sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli.
“Ci siamo allenati visto che a dicembre correremo ad Abu Dhabi con Luca ed Uccio. Ci piace come gara, l’abbiamo già fatta in passato e ci siamo divertiti. Purtroppo, a Misano era brutto tempo e non è stato ideale, ma ce la siamo goduta e la macchina dava ottime sensazioni nonostante il fondo scivoloso“.
“Si tratta di un approccio totalmente diverso rispetto alle moto, ma di base lo facciamo per divertirci e svagarci, senza pressioni di sorta. Ora dobbiamo capire in fretta quello che faremo il prossimo anno, dove ed in che categoria andare a gareggiare“. La vettura usata nel test è stata messa a disposizione da Loris Kessel, che da anni collabora con il pesarese.
Nel 2023 a Le Mans arriverà la Ferrari
Valentino Rossi ha il sogno di gareggiare con la Ferrari Hypercar a Le Mans nel 2023, ma è consapevole che la strada è molto lunga per riuscire ad arrivarci: “Il prossimo anno voglio capire qual è il mio livello, quanto posso spingere e a cosa posso puntare. Tra due stagioni ci sarà una 24 ore di Le Mans fantastica con le Hypercar, e marchi gloriosi come Ferrari. Audi e Porsche saranno in lotta“.
“Potrei anche allenarmi con una LMP2, altra macchina molto divertente da guidare. Devo ammettere che anche nell’European Le Mans Series il livello di piloti e squadre è molto alto, e non sono sicuro che il mio sia sufficientemente buono per pensare di lottare con loro. Useremo la prossima stagione per capire dove posso arrivare con esattezza“.
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Di un eventuale approdo del “Dottore” a Le Mans se ne parla da qualche mese. La Ferrari non ha mai detto molto sul programma che partirà tra poco più di un anno, ma l’idea è quella di schierare due vetture ufficiali e due da produrre ed affidare alla Prema. Per il nove volte campione della MotoGP, quella potrebbe essere una strada percorribile ed affascinante.