Il padre di Valentino Rossi, Graziano, ha corso per tanti anni nel Motomondiale. In seguito, ha seguito tutta la carriera del figlio.
Valentino Rossi sta trascorrendo le vacanze natalizie nella sua Tavullia, il paese che grazie a lui è diventato famoso in tutto il mondo. Dopo alcuni giorni di relax a Madonna di Campiglio con la fidanzata Francesca Sofia Novello, il fratellino Luca Marini e la compagna Marta Vincenzi, il “Dottore” ha fatto rientro alla base.
Si tratta del primo Natale da ex pilota di MotoGP per il nove volte campione del mondo, che lo scorso 14 novembre ha disputato la sua ultima gara in carriera in quel di Valencia. La voglia di correre però, non è certo scemata, e pochi giorni dopo ha vinto la 100 km dei Campioni corsa presso il proprio Ranch, in coppia proprio con suo fratello.
I due, inseparabili in pista come nella vita, disputeranno assieme la 12 Ore del Golfo sul tracciato di Abu Dhabi, in programma per il prossimo 8 gennaio. Sulla Ferrari 488 GT3 del Kessel Racing gli farà compagnia Alessio “Uccio” Salucci, storico amico di Valentino Rossi e da sempre presente nel suo box a fare da aiutante.
Il mese di dicembre non è stato tutto rosa e fiori per la famiglia del pesarese, visto che lo domenica 19, papà Graziano era stato ricoverato all’ospedale di Fano per alcuni problemi neurologici. Le sue condizioni non hanno mai destato grande preoccupazione, dal momento che era entrato al pronto soccorso con codice verde. Dopo alcuni giorni di ricovero, l’ex pilota è tornato a casa proprio nel giorno della vigilia di Natale. Il “Dottore” non poteva desiderare un regalo migliore.
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Valentino Rossi, papà Graziano e la passione per il drift
La carriera di Valentino Rossi è stata seguita passo dopo passo da papà Graziano, che ha corso per diversi anni nel Motomondiale dal 1977 al 1982, alternandosi tra Classe 250 e 500. Nella categoria più leggera, il padre del nove volte iridato ha disputato solo la stagione 1979, chiudendo terzo in classifica in sella alla Morbidelli con due vittorie ottenute in Jugoslavia ed Olanda.
L’amico del “Dottore”, Alberto Tebaldi, ha parlato in un’intervista riportata da “Corse di Moto“, facendo luce su una bella curiosità che contraddistingue Graziano: “Il papà di Valentino è il traverso in persona, lui vive costantemente in drifting sia in moto che in macchina. Il suo metodo di lavoro è il fondamento degli allenamenti che svolgiamo qui al Ranch. Per un motociclista è fondamentale imparare a guidare di traverso, per poter capire al meglio come affrontare le curve in condizioni di scarsa aderenza. Graziano ha esteso tale concetto anche nella sua vita“.
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Valentino Rossi ha organizzato uno splendido evento con la sua 100 km, che è ormai seguitissima. L’idea della costruzione di un luogo simile, alle porte di Tavullia, venne proprio al padre Graziano, che Tebaldi ha voluto lodare per il suo impegno: “Sapere andare bene di traverso è molto soddisfacente, ti da un gusto pari solo a quello dell’impennata. Non c’è nient’altro che può fornirti così tanta adrenalina ed emozione, e Graziano lo sa benissimo. Ha fatto un lavoro incredibile“.