Il ritiro di Valentino Rossi è in fase di metabolizzazione, ma il nove volte iridato non rimpianti. Ecco le sue parole sull’addio.
Per Valentino Rossi non è un Natale come tutti gli altri, a cominciare dai problemi di salute di papà Graziano. L’ex pilota e genitore del nove volte campione del mondo è stato ricoverato nel reparto di neurologia dell’ospedale Marche Nord, ma non è in gravi condizioni. Suo figlio si trovava in vacanza a Madonna di Campiglio quando è venuto a sapere dell’accaduto, precipitandosi subito presso il nosocomio ad assistere suo padre.
L’ex Yamaha Petronas si sta preparando per il ritorno in pista, che avverrà l’8 gennaio in occasione della 12 Ore del Golfo, prevista presso il tracciato di Abu Dhabi. Il “Dottore” sarà al volante di una Ferrari 488 GT3 gestita dal Kessel Racing, ed avrà come compagni di vettura il fratellino Luca Marini ed Alessio “Uccio” Salucci. Si tratterà sicuramente di un bel test, in vista di un 2022 che lo vedrà impegnato probabilmente con l’Audi nel Fanatech GT World Challenge. Questo campionato include tra le sue prove anche la 24 ore di Spa, una delle corse di durata più famose al mondo.
Valentino Rossi continuerà ad essere coinvolto anche nel mondo della MotoGP, seguendo la sua VR46 Academy. L’obiettivo è quello di portare nuovi talenti nella top class, come già accaduto con Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli. Il nove volte iridato, dunque, non si annoierà di certo, considerando anche la futura nascita della sua bambina. La bella notizia è attesa per la primavera, ma il nome resterà top secret sino al giorno in cui la nascitura aprirà gli occhi.
Graziano Rossi in ospedale: le condizioni del padre di Valentino Rossi
Valentino Rossi, nessun rimpianto e tanta gioia
La carriera di Valentino Rossi è stata sensazionale: vincere nove titoli mondiali e 115 gare in 26 anni di carriera non è cosa da tutti, ed il 2021 è stato il punto di arrivo di una vita sportiva eccezionale. Il “Dottore” è stato capace di entusiasmare le folle, creando delle vere e proprie maree gialle che lo hanno seguito per tutti questi anni sui tracciati sparsi nel mondo.
In un’intervista riportata da “Speedweek.com”, il pilota di Tavullia ha replicato le parole rilasciate a Guido Meda qualche tempo fa, in riferimento al risultato più importante mai ottenuto: “Il motociclismo è cresciuto moltissimo in questi 26 anni, diventando migliore e più popolare. Ho contribuito a far diventare famosa questa categoria, che prima non aveva un seguito del genere. I giovanissimi e gli anziani ora seguono con passione le corse, prima non era così. Ne sono orgoglioso, per me è una bella sensazione“.
Il dramma dell’ex stella della MotoGP: ci sono poche speranze ormai
Dopo una carriera lunghissima, Valentino Rossi ha deciso di dire basta, ma non ha fatto drammi: “Non cambierei nulla del mio passato. Ero già stato vicino al ritiro quando ero in Ducati nel 2011 e nel 2012, ma poi ci ho ripensato. Non ho nessun rimpianto in merito alla mia vita in pista, è stato un viaggio straordinario che ripeterei ogni giorno. Non piango quasi mai, ma non sapevo cosa sarebbe successo dopo l’ultima gara a Valencia. Volevo solo chiudere bene con una bella prestazione“.