Per Valentino Rossi il 2021 è stata una stagione da incubo ed il ritiro è sempre più vicino. La situazione è drammatica per il campione.
Valentino Rossi è ormai giunto al termine della sua brillante carriera nel motomondiale. Il pilota di Tavullia è senza dubbi il più amato, in Italia e non solo. I titoli di campione del mondo sono ben nove, ed hanno segnato l’epoca degli anni Duemila dove lo scenario è stato segnato dalla sua infinita classe.
Dopo l’iride conquistato nel 2009 a bordo della Yamaha, per Valentino sono arrivate delle stagioni difficili: il grave infortunio patito al Mugello nel 2010 lo ha tolto dalla battaglia mondiale, con il passaggio in Ducati dell’anno successivo che non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Il ritorno alla casa nipponica lo ha visto tornare alla vittoria, e ad Assen nel 2013 ha ritrovato una vittoria che mancava da ben tre stagioni. Dopo due anni dominati dalla Honda dell’astro nascente Marc Marquez, il pilota pesare è stato in grado di tornare a battersi per un titolo nel 2015.
Tutti sappiamo purtroppo come finì quel campionato, deciso a Valencia in favore del compagno di squadra Jorge Lorenzo. Gran parte di quel mondiale venne deciso dal contatto con Marquez in Malesia, ed i tifosi non hanno mai digerito quanto avvenne in quel periodo.
Negli anni successivi sono arrivate altre soddisfazioni, anche se l’appuntamento con la vittoria manca ormai dal 2017, quando trionfò con la Yamaha ufficiale al Gran Premio d’Olanda. Dopo di che, l’età ha iniziato a fare la differenza e la stagione 2021 con il team Petronas ha spinto il grande Valentino a decidere per il ritiro definitivo dal Motomondiale.
Valentino Rossi, ecco la frase che preoccupa i tifosi
Al termine della scintillante carriera di Rossi sono ormai rimasti appena tre appuntamenti. Il 24 ottobre è attesa una vera e propria festa di addio per “Il Dottore”, visto che si correrà il Gran Premio dell’Emilia Romagna sul tracciato di Misano, dove il #46 ha scritto pagine di storia.
Il 7 novembre sarà la volta del GP dell’Algarve a Portimao, mentre il gran finale è previsto per le ore 14 della domenica successiva a Valencia. La data del 14 novembre spaventa e non poco Valentino, consapevole che ormai è rimasto davvero poco tempo. Forse troppo poco per un fenomeno di questa portata.
Pensando proprio all’ultimo appuntamento, Rossi ha parlato a “La Gazzetta dello Sport”, alla quale ha espresso tutta la sua preoccupazione per il finale di carriera: “Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP“.
“Quando ho annunciato il mio ritiro, in Austria, non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa“. Parole importanti quelle di Valentino, ma la sua preoccupazione è comprensibile.
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Si tratta di un commiato simile a quelli di Francesco Totti, Michael Schumacher e tanti altri campioni dello sport. Una leggenda vivente sta per appendere il casco al chiodo, e prima ancora per i suoi tifosi, il dramma vero e proprio riguarderà lo stesso Valentino. Ed ora occorrerà pensare a quale futuro deciderà di accogliere davanti a sé.