Intervistato a Silverstone da BT Sport, Valentino Rossi ne ha per tutti: difficile una pace con Marquez, ma c’è anche il ricordo del Sic.
Ancor prima dell’inizio del Gp di Gran Bretagna a Silverstone, Valentino Rossi ha dovuto riaffrontare quasi tutti i piloti passati accanto a lui, nel corso della sua carriera. Sono ben 175 i nomi che BT Sport gli ha messo davanti, con il pilota italiano, libero di scatenarsi.
Tra parole dolci ed al veleno, Valentino ha parlato di tanti colleghi ed anche di qualcuno che non c’è più. Inevitabile, il bel ricordo per Marco Simoncelli, scomparso nel 2011, in una maledetta mattina di Sepang. Ma Vale ne ha per tutti, anche per il rivale, Marquez.
Valentino Rossi: ecco con chi non va d’accordo
Scorre la lista dei nomi, il pilota di Urbino e ricorda Nicky Hayden, ricordandolo come un bravo ragazzo e dispiacendosi ancora oggi per quanto gli successe. Poi ha belle parole per Alex Barros, pilota da cui ha imparato molto e di Anthony Gobert e Colin Edwards, parla bene anche di quando non erano in pista. Stoner e Lorenzo invece, sono descritti come piloti fortissimi e di un talento puro. Di Stoner, Vale dice: “uno dei piloti più talentuosi e difficili da battere”.
La lista scorre ed inevitabile, arriva il momento di Marco Simoncelli. Quando il nome affiora dal listone, Valentino non nasconde l’emozione e non può che essere lapidario. Poche parole, per un ricordo ancora troppo fresco che nonostante duri ormai da dieci anni, è ancora una ferita profonda nel cuore degli italiani, degli amanti dello sport, ma soprattutto per i colleghi stessi del Sic. Un sorriso che difficilmente verrà dimenticato.
Si passa poi alle domande sulla VR46 Riders Academy, il motivo per cui dall’Arabia Saudita, è arrivata una pioggia di dollari, ma anche il futuro di Valentino che al termine di questa stagione, non correrà più. Il pilota della Yamaha, si dice molto orgoglioso del progetto.
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