Finalmente, dopo anni, arriva la confessione di Valentino Rossi. Dopo i test in Ferrari, poteva davvero andare in F1.
Ora che la carriera è conclusa, è molto più facile domandare del passato, che del presente. Anche se Valentino Rossi avrà ancora cose di cui raccontare, visto che al prossimo motomondiale, esordirà la sua squadra, lo Sky Racing Team VR46. Adesso però, è tempo di amarcord, e dopo aver svelato che la Yamaha non lo voleva, Vale spiega come mai non è mai andato in Formula 1.
Il 46, ha detto tutto al In Depth with Graham Bensinger, su una storia che moltissimi conoscono. Ovvero quella che appunto, avrebbe potuto legare The Doctor ad un altro mondo, rispetto a quello delle moto. Valentino, ha portato a termine diversi test con la Ferrari, agli inizi degli anni 2000.
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Valentino Rossi: “Una scelta di cuore”
Gli anni che andarono dal 2004 al 2008, furono quelli in cui si parlò maggiormente di una possibilità di vedere il pilota di Tavullia, ufficialmente in una monoposto. Invece, ci furono solo dei test. Stando alle ricostruzioni dell’ex Ducati, fu Domenicali a chiamarlo, per fargli provare una Ferrari a Fiorano, e come noto, Rossi accettò. La storia, racconta di un giro più lento, di appena 0″7 più lento di quello di Schumacher.
Questo a quanto pare, convinse la casa di Maranello e Valentino spiega quale sarebbe stata l’idea della Ferrari: “In realtà, c’era un piano per passare in Formula 1, ma non direttamente con la Ferrari. L’intenzione era quella di iniziare con una squadra più piccola, cercare di fare esperienza e, se fossi stato abbastanza veloce, allora sarei passato in Ferrari”. E da quanto detto dal pilota, in quegli anni ci furono anche diverse pressioni per farlo andare in Ferrari.
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Ma il colpo di scena, lo confessa ancora Valentino, che ultimamente ha spiegato anche il perché del dramma con il Fisco. Il marchigiano, confessa che quello di Fiorano fu un ottimo test, ma fu appena tornato a casa che scelse di non andar via dalla MotoGP. Ed infatti, spiega la sua verità: “Ho dovuto decidere per me stesso e il cuore mi ha detto di rimanere in MotoGP“.