Alessio ‘Uccio’ Salucci fa una previsione importante sul futuro dell’amico Valentino Rossi, che anche lontano dalla MotoGP cerca soddisfazioni sportive.
La decisione di lasciare la MotoGP è stata un po’ sofferta e non facile da prendere, data la sua grande passione per il motociclismo e la lunga carriera fatta nel Motomondiale, ma per Valentino Rossi era giunto il momento del ritiro. Nonostante ciò, non ha affatto perso la voglia di correre.
Oltre a continuare ad allenarsi al Motor Ranch di Tavullia con i piloti della VR46 Riders Academy, il Dottore ha deciso di intraprendere la carriera da pilota automobilistico. Ha sempre avuto anche la passione per le quattro ruote e ha scelto un campionato di alto livello come il Fanatec GT World Challenge Europe.
Dopo un avvio di stagione non facile, con errori e tante cose da imparare, nell’ultimo round al Paul Ricard (Francia) ha ottenuto il quinto posto nella 1.000 km assieme ai compagni di squadra Frederic Vervisch e Nico Muller. Passi avanti importanti per il pesarese, deciso ad essere protagonista anche con le macchine.
Valentino Rossi, gli elogi di Alessio ‘Uccio’ Salucci
Alessio Salucci, storico amico di Rossi, è stato interpellato da Sportal.it per commentare il buon risultato ottenuto nell’ultimo fine settimana: “Sta cominciando alle posizioni che contano veramente. È un professionista con un talento incredibile e arriverà a vincere”.
Uccio sta molto apprezzando questa seconda fase della vita del Dottore, impegnato con le corse automobilistiche e anche come padre della piccola Giulietta, avuta con la compagna Francesca Sofia Novello: “Da papà lo vedo molto preso, è meraviglioso. Mi piace molto, è sereno e tranquillo. Sto capendo ora quanto sia stata dura l’ultima parte dello scorso anno”.
Rossi spera di togliersi delle soddisfazioni nel Fanatec GT World Challenge Europe, anche perché in futuro sogna di correre pure in altre importanti competizioni. Salucci fa intendere che la 24 Ore di Le Mans è un obiettivo: “Magari, perché no?”.
Adesso Valentino deve riuscire ad avere continuità nell’attuale campionato e progredire costantemente. Certamente il risultato ottenuto nello scorso weekend in Francia sarà da stimolo a lavorare ancora di più e a migliorare. È normale che cambiando disciplina avesse bisogno di tempo per adattarsi, non era pensabile che potesse arrivare e vincere subito.
Ha scelto una competizione di alto livello e pertanto ci sono delle tempistiche da rispettare prima di riuscire ad affacciarsi alle posizioni migliori. Vedremo se nel prossimo round a Zandvoort (Olanda) il 17-19 giugno si confermerà in top 5. Non ha mai corso lì e pertanto avrà molto da apprendere.