Nona giornata di Serie A, società scontente del VAR? Gianluca Rocchi non la pensa così e premia due arbitri su tutti.
I tifosi di Inter e Napoli sono sconcertati, dopo tutto quel che successo nello scorso week-end di calcio. A far riflettere, la differenza d’uso di uno strumento che aiuta molto gli arbitri: il VAR.
All’interno della trasmissione, Tiki Taka, ha usato parole molto dure sul penalty fischiato in favore della Juventus, Giuseppe Cruciani, che sicuramente non è l’unico a non capire come mai l’arbitro possa venir richiamato in un caso e non nell’altro.
Rocchi premia arbitri ed assistenti VAR
Ma il ‘bello’ è che appena terminato il fine settimana, le polemiche sono montate su un altro campo, per la nuova giornata di campionato, la numero 10. A Venezia infatti, è parsa quanto meno severa, l’espulsione diretta comminata ad Ampadu, per un fallo che sembra addirittura non esserci, contro la Salernitana. Eppure, Di Bello, dopo aver rivisto tutto allo schermo, ha deciso che il rosso per il ventunenne era giusto.
Tornando però alla possibile disparità di trattamento tra Napoli e Juventus, c’è da dire che certo, ogni episodio è diverso ed ha un intervento difensivo singolo da valutare. Il problema però è che appunto, gli schermi del VAR si sarebbero ‘accesi’, solo per coadiuvare Mariani che non aveva visto il rigore da assegnare alla Juventus. Il che non è per niente successo all’Olimpico, dove per lo meno, il tallone calpestato di Anguissa valeva una rivisitazione.
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Ma perché parlarne ancora, se la prossima di campionato è già in atto? Perché qualcuno è rimasto ancor più perplesso, dalla decisione del designatore, Gianluca Rocchi. Infatti, in sala VAR al Meazza, c’era Guida, che non è stato fermato, anzi, gli è stata data persino una gara difficile come Lazio-Fiorentina. E chi ha dimenticato di richiamare l’arbitro per un presunto fallo della Roma? Di Bello, che ha già commesso un probabile errore in Venezia-Salernitana.