Veicoli elettrici out, arriva la nuova legge in questo Paese: come cambierà il mercato?

Le auto elettriche non saranno più la priorità in questo Paese: è deciso. Che cosa sta succedendo nello specifico?

Il mercato delle automobili potrebbe cambiare da un momento all’altro. Questo perché si sta puntando ad un tipo di sostenibilità diversa e decisamente più sicura. Si pensa che il futuro siano le auto elettriche, considerate le migliori per non inquinare. Ma se da un lato la diffusione sembra che stia andando avanti, dall’altro si sta fermando in un Paese che conosciamo molto bene.

Le auto elettriche verranno bandite
I veicoli elettrici non saranno più disponibili? – chepoker.it

Innanzitutto sappiamo per certo che in Italia la diffusione delle auto elettriche sta andando a rilento. Questo perché le tendenze di mercato non riguardano sempre e comunque l’acquisto di mezzi full electric. Nel nostro caso si sta ancora optando per dei veicoli con il carburante tradizionale che già conosciamo. Tutto questo è dovuto al prezzo delle vetture elettriche, che purtroppo non è poi così basso.

Veicoli elettrici messi da parte, non saranno la priorità in questo Paese: è tutto vero

Come se non bastasse i costi di gestione, insieme all’RC Auto da stipulare, rendono i mezzi di trasporto elettrici un vero e proprio lusso. I costi di ricarica sono svantaggiosi in alcune situazioni e portano i consumatori a scegliere un automobile a benzina e a diesel. A distinguersi dagli altri Paesi sembra che sia proprio il Regno Unito. Ha preso una decisione insolita e che nessuno aveva scelto di adottare fino a questo momento.

Le auto elettriche verranno bandite
Non si potranno più usare i veicoli elettrici – chepoker.it

Il Governo inglese ha spostato il divieto della vendita di nuove auto a benzina e a diesel al 2035. Si parla di una proroga di cinque anni che non può essere sottovalutata. La decisione arriva a sostegno delle famiglie e per il contenimento dei costi medi della vita. Lo scopo è di sperare che giunga un calo dei rincari energetici, che purtroppo sono aumentati dopo la guerra tra Russia ed Ucraina.

Nonostante la scelta improvvisa molte case produttrici di automobili si sono dimostrate a favore di questa scelta. Altre ancora, come Volkswagen per esempio, non sono state per niente d’accordo con lo spostamento della “data di scadenza”. Vorrebbero che ci fosse più garanzia e meno confusione quando si parla di una decisione così delicata. Il mercato potrebbe stravolgersi in futuro se altri Paesi proveranno a seguire le stesse orme del Regno Unito.

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