F1, Verstappen abbandona il passato: le sue parole faranno discutere

Il campione del mondo in carica Max Verstappen è una delle grandi icone del F1 del presente e del futuro e per lui sono in vista cambiamenti.

Il mondo della F1 ha da diversi anni potuto apprezzare e ammirare l’arrivo di uno dei più grandi figli d’arte che si siano mai visto in un circuito professionistico, quel Max Verstappen che è diventato prima uno dei grandi prodigi e talenti, capace di debuttare quando ancora era minorenne, per poi vincere il suo primo titolo Mondiale.

Normale dunque che la sua vita sia completamente cambiata e non sia più come prima, perché l’olandese volante è già entrato nel mito e nell’eccellenza di questo sport e per questo ha dichiarato apertamente che per lui è iniziata una nuova era, fatta di nuovi obbiettivi e con una nuova e rinnovata mentalità.

Max Verstappen Red Bull (Ansa Foto)
Max Verstappen Red Bull (Ansa Foto)

Avere un pilota del livello di Max Verstappen è sicuramente un modo per poter far accrescere sempre di più la passione e l’interesse attorno alla F1 che grazie al duello al vertice tra lui e Lewis Hamilton è stata in grado di tornare ad appassionare i tifosi di tutto il mondo come non accadeva davvero da tanti anni.

L’olandese si è dimostrato tenace e combattivo fin dalle sue prime gare nei circuiti più importanti del mondo e questo gli ha permesso di diventare molto amato dai tifosi che hanno sempre amato quella sua spettacolarità e i suoi eccessi, anche se non sono mancate le tirate d’orecchie da parte dei colleghi.

Max Verstappen è maturato moltissimo rispetto agli inizi e nella passata stagione si è meritatamente laureato campione del mondo per la prima volta in carriera e come ha spiegato al giornale olandese De Telegraaf, per lui si apre in questo momento una nuova e scintillante era.

“Voglio vincere, ma la fretta che devi vincere quasi disperatamente ora è finita“.

Queste sono state le dichiarazioni del neo campione del mondo che ha spiegato come adesso il suo nome sia già scritto per sempre nella leggenda della F1 e che dunque adesso può concentrarsi a correre gara per gara semplicemente per poter dimostrare di essere il migliore, senza l’ossessione del Mondiale.

Questa però sarà sicuramente una nuova e grande motivazione per poter continuare a dover lottare su ogni curva e per ogni centimetro, perché il popolo dimentica presto chi ha detronizzato il re e prontamente ne vuole uno nuovo.

Max Verstappen dichiara:” Non mi interessano le critiche di Abu Dhabi”

Per poter vincere il Mondiale 2021, Max Verstappen ha dovuto superare una serie incredibili di difficoltà, partendo prima di tutto dal dover sconfiggere uno dei più grandi piloti della storia, quel Lewis Hamilton che non vedeva l’ora di arrivare a quota otto Mondiali e superare così il record di Michael Schumacher.

L’olandese ha dimostrato grande continuità nel corso di tutta la stagione e nessuno può negare che il trionfo sia stato ampiamente meritato, peccato che in molti abbiano continuato ad attaccarsi a quell’ultima gara di Abu Dhabi e quello strano utilizzo della Safety Car da parte di Michael Masi e della FIA.

Verstappen però non si cura di loro e guarda avanti dichiarando:” Alla fine è stata una stagione epica e una squadra perdente vorrà sempre togliere gloria al vincitore.”

Parole dunque davvero importanti che dimostrano come il figlio di Jos abbia imparato sempre più in fretta a ragionare da grande e da campione del mondo e nessuno come lui infatti può dirsi essere un predestinato a tutti gli effetti.

Nella sua carriera era riuscito fin dai tempi della Toro Rosso a sbarazzarsi della rivalità del giovane compagno Carlos Sainz, guadagnando al posto dello spagnolo la chiamata in Red Bull subentrando a Kvyat, e poi ha ben presto scalzato Daniel Ricciardo dal ruolo di prima guida della vettura austriaca.

Verstappen ha davvero imparato a crescere e a farsi grande quando gli altri erano ancora agli inizi e forse dovevano ancora capire come accendere la monoposto e ora che è arrivato il primo titolo Mondiale arriva il difficile.

Il mirino di tutti i piloti quest’anno è puntato dritto per dritto sul campione olandese che non sarà dunque il giovane ambiziosa che crea simpatia nel mondo, ma sarà molto probabile che le critiche durante l’anno saranno feroci e non gli verrà più perdonato alcun errore.

La smania di successo e l’ossessione della vittoria del primo Mondiale è svanita, ma ora dovrà dimostrare di essere pronto di saper sopportare la pressione riservata ai campioni del mondo.

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