Albon ha speso parole di elogio nei confronti di Verstappen: l’attuale pilota Williams è impressionato.
Il 2021 ha incoronato Max Verstappen come campione del mondo di F1 per la prima volta. Una soddisfazione molto grande che l’olandese ha condiviso con tutto il team, che non vinceva dal 2013 il titolo piloti. Allora c’era Sebastian Vettel.
Il figlio d’arte ha disputato una stagione straordinaria e ha avuto anche episodi sfortunati come la gomma scoppiata a Baku mentre era in testa alla corsa oppure il tamponamento di Valtteri Bottas in Ungheria. Ad Abu Dhabi, però, la fortuna è stata fondamentale per vincere una gara e un titolo che sembravano ormai sfumati. In ogni caso, lui e la Red Bull hanno lavorato sodo per battere Lewis Hamilton e la Mercedes.
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F1, Albon elogia il feeling tra Verstappen e Lambiase
Verstappen è un pilota pieno di qualità. Tra queste c’è il fatto di non aver bisogno di dover parlare per tanto tempo di dati e dettagli. Sa essere veloce in poco tempo. Merito anche del grande feeling con il suo ingegnere Gianpiero Lambiase.
Alexander Albon, ex compagno di squadra di Max ed ex collaudatore Red Bull, ne ha parlato a Formule 1 Magazine di questo rapporto tra l’olandese e Lambiase: “Questo è legame è impressionante. Max e Gianpiero raramente parlano di dettagli, perché si capiscono molto bene. Durante un weekend di gara non c’è bisogno che passino ore a parlare del setup della macchina. A volte hanno la macchina a posto dopo dieci o quindici minuti”.
Albon ha avuto modo di vedere da vicino come lavorano Verstappen e Lambiase, rimanendone impressionato. Si capiscono al volo e ci mettono poco a sistemare la monoposto a dovere. Non è mai semplice trovare soluzioni in fretta, soprattutto in un ambito tecnicamente complicato come la Formula 1, però l’olandese e il suo ingegnere ormai si conoscono da tempo e riescono a risolvere.
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Per ogni pilota è fondamentale avere un ottimo rapporto con il proprio ingegnere. Avere talento e una macchina forte sono certamente fattori importanti, però anche il feeling con il race engineer è un elemento chiave del successo. Max con Gianpiero si trova benissimo e non lo cambierebbe mai. Entrambi ora sono concentrati sul Mondiale 2022 di F1, vogliono vivere un altro campionato di gioie e confermarsi campioni.