Verstappen, il paragone con il passato è allarmante: ecco i precedenti

Max Verstappen ha iniziato malissimo la stagione in cui dovrà difendere il titolo. Nel passato, anche Hamilton e Raikkonen si ritirarono.

Non poteva iniziare peggio il mondiale di F1 targato 2022 per Max Verstappen e la Red Bull. Il campione del mondo aveva dominato i test invernali, chiudendo al primo posto le prove di Sakhir ad una settimana dall’avvio della stagione. Tuttavia, l’olandese si è ritrovato costretto a dover fare i conti con una Ferrari straordinaria e con uno Charles Leclerc maiuscolo, oltre che con l’affidabilità della sua RB18.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Sia lui che Sergio Perez sono stati costretti al ritiro per un guasto alla pompa del carburante, che non permette al team di Milton Keynes di stare tranquillo in vista di Jeddah. A tutto ciò si aggiunge anche l’esplosione della power unit Honda che ha costretto al ko anche l’AlphaTauri di Pierre Gasly.

L’unica monoposto motorizzata dalla casa di Sakura ad aver concluso la gara è stata quella di Yuki Tsunoda, che ha ottenuto un ottimo ottavo posto arrivato dopo aver ben gestito le fasi concitate di fine gara. Tornando su Verstappen è chiaro che il primo week-end dell’anno è stato molto deludente, e che la competitività della Ferrari F1-75 preoccupa e non poco i rivali.

Verstappen, pessimo inizio dopo la vittoria del titolo

Max Verstappen ha tutte le carte in regola per difendere il titolo mondiale piloti conquistato lo scorso anno, ma il debutto stagionale è stato disastroso. Nel passato, anche altri campioni avevano iniziato la stagione seguente alla vittoria del titolo in maniera disastrosa, come Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen.

Il britannico, oggi sette volte iridato, vinse la sua prima corona nel 2008, ma l’anno seguente si ritrovò a combattere con una McLaren terribile, a causa del cambio regolamentare che mise in grande difficoltà anche la Ferrari. Il britannico partì dalle retrovie nel primo appuntamento in Australia, rimontando sino al quarto posto.

Al termine della corsa arrivò una clamorosa squalifica per comportamento antisportivo, per via di un’indicazione che gli venne data dal muretto box. L’ingegnere fu licenziato, ma Hamilton non portò a casa punti. Anche l’avvio della stagione 2008 fu negativo per il campione del mondo in carica, ovvero il ferrarista Raikkonen, costretto al ritiro a pochi giri dalla fine per un guasto agli scarichi.

Nel 1996, un destino simile toccò anche a Michael Schumacher, che dopo le due trionfali stagioni con la Benetton decise di passare alla Ferrari, inaugurando la propria avventura a Maranello con un ko. Niki Lauda ebbe un destino simile nel 1985, così come Mika Hakkinen nel 1998 e nel 1999.

Al Kaiser di Kerpen andò male, in seguito, anche nel 2005, quando si ritirò dal GP d’Australia dopo un contatto con la Williams-BMW di Nick Heidfeld. Verstappen dovrà cercare di evitare altre battute d’arresto per torna presto in lotta per le prime posizioni, ed avrà la sua occasione già da domenica prossima.

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