Max Verstappen è stato allevato dal punto di vista motoristico da papà Jos, anche con metodi duri. Il campione del mondo lo difende.
La F1 odierna è nelle mani di Max Verstappen. Il campione del mondo ha battuto Lewis Hamilton lo scorso anno nel clamoroso finale di Abu Dhabi, superando il britannico all’ultimo giro dell’ultima gara. Proprio in quel momento è cambiata la storia del Circus, una sorta di passaggio del testimone, suggellato quest’anno ad Imola, quando l’alfiere della Red Bull ha addirittura doppiato il grande rivale.
Le cose, in questo sport, possono cambiare molto velocemente, ma l’olandese adesso appare davvero invincibile. Super Max aveva avuto un inizio di stagione davvero complicato, a causa dei problemi tecnici che avevano afflitto la sua RB18 tra Bahrain e Melbourne, ma proprio da Imola è partita la rimonta che lo ha portato in testa al campionato già da Barcellona.
I clamorosi errori della Ferrari ed i guasti tecnici che hanno colpito Charles Leclerc hanno definitivamente spalancato le porte del bis iridato a Verstappen, che ora veleggia in testa alla classifica con 80 punti di vantaggio sul suo rivale. La vittoria in Ungheria è stata forse la più bella della sua carriera, visto che scattava dalla decima posizione dopo il guaio alla power unit Honda subito in qualifica.
Su una pista dove è difficile superare, la sua gara appariva compromessa, ma giro dopo giro, il figlio di Jos ha messo in atto una meravigliosa rimonta, sino al doppio sorpasso effettuato su Leclerc. Nella sua gara ci si è messo anche un testacoda a rallentarlo, ma Super Max non si è fatto problemi nel riprendere la corsa per andarle a vincere.
Grande merito nel suo strepitoso talento ce l’ha sicuramente papà Jos, che in F1 ha corso per tanti anni ma senza mai ottenere dei risultati eccellenti. Sin da quando era piccolissimo, Super Max è stato allevato per vincere, anche con metodi che sono spesso stati criticati dagli addetti ai lavori. Il campione del mondo ci ha tenuto a difendere l’operato del padre.
Verstappen, ecco le sue parole per papà Jos
Lo splendido rapporto che lega Max Verstappen a suo padre ha rivelato anche dei lati di profondo affetto, in particolare dopo la vittoria del mondiale avvenuta ad Abu Dhabi lo scorso anno. Il neo-campione del mondo si è abbandonato tra le braccia di Jos a fine gara, e sotto al podio l’ex pilota, da sempre un uomo di ghiaccio, si è sciolto in un pianto tanto inatteso quanto giustificato.
Ascoltando le numerose critiche che la stampa ed i tifosi hanno spesso rivolto a Jos, Super Max ha deciso di intervenire in difesa del genitore, in un’intervista pubblicata sulla rivista “Sports Illustrated Kids“. Ecco le parole del giovane Verstappen: “Sono sempre stato un amante dei motori, sin da quando ero bambino. Amava le sfide e l’odore del carburante, sono cose che mi hanno affascinato sin da subito“.
“Quando vuoi diventare un pilota di livello, devi assumere quella mentalità sin da ragazzino. Devi pensare in continuazione a come poter battere gli altri, e devi anche saper imparare qualcosa da loro quando sono più veloci di te. Capisco l’approccio di mio padre, che mi ha sempre fatto capire come dovevo agire per riuscire a sconfiggere i miei rivali. Dovevo pensare come un adulto, ma tutto ciò ha poi pagato nella mia carriera“.
Qualche tempo fa vi avevamo anche raccontato di quella volta in cui Super Max, che aveva perso una gara di kart nel Sud dell’Italia, era stato addirittura abbandonato dal padre in un’area di servizio. Questa storia aveva fatto il giro del mondo, ma al campione del mondo non interessa ciò che viene raccontato. A lui importa vincere ed è ciò che gli riesce nel migliore dei modi, e senza l’aiuto di Jos molto del successo che sta vivendo non sarebbe arrivato tanto facilmente.