Verstappen, l’ammissione che preoccupa la Ferrari: è l’uomo da battere

Max Verstappen ha corso da campione anche a Miami, mentre i due ferraristi soffrono. Ecco i commenti alla gara statunitense.

In molti si stanno chiedendo chi, tra Max Verstappen e Charles Leclerc, sia davvero il migliore. Dare una risposta non è facile, anche se l’olandese può già vantare un titolo mondiale e ben 23 vittorie in carriera, contro le sole 4 del monegasco che difende i colori della Ferrari.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Il dato che fa impallidire riguardo all’alfiere della Red Bull è legato ai podi. Con il trionfo di Miami, il campione del mondo ha ottenuto il suo 63esimo piazzamento tra i primi tre, questo a soli 24 anni e mezzo di età. Tale risultato lo ha portato ad entrare nella top ten dei piloti con più podi di sempre, portandosi ormai vicinissimo a Valtteri Bottas e Rubens Barrichello.

Ciò che sorprende maggiormente è il -17 da Ayrton Senna, che ottenne il suo ultimo podio alla fine del 1993 con la vittoria nel Gran Premio d’Australia, a 33 anni di età. Giusto sottolineare che il tre volte campione del mondo e leggenda brasiliana debuttò nel Circus solo nove anni prima, e che all’epoca c’erano molte meno gare in un anno, ma ciò non toglie nulla a quanto sta facendo Verstappen, che, fra l’altro, non ha mai guidato un’auto dominante, al contrario di molti grandi del passato.

Leclerc, dal canto suo, sta facendo il massimo, e sino ad ora non ha mai mollato la testa del campionato piloti, così come la Ferrari in quello costruttori, dopo ben due mesi dall’inizio della stagione. Tuttavia, le ultime due gare hanno preoccupato e non poco i tifosi, visto che la Red Bull e Super Max sono saliti in cattedra, approfittando degli eccellenti aggiornamenti tecnici portati ad Imola.

Il Cavallino dovrà rispondere presente a Barcellona, a casa di Carlos Sainz, dove servirà una reazione immediata. I due ferraristi sono saliti sul podio a Miami, e per la terza gara su cinque, dopo Bahrain ed Arabia Saudita, i “Carli” sono riusciti ad occupare ben due posizioni sui gradini che contano. Sulla classifica pesano i due zeri dello spagnolo incassati in Australia e ad Imola, ed ora occorre un pronto riscatto.

Verstappen, ecco cosa lo esalta in questa stagione

Nel 2021, Max Verstappen viveva una situazione diametralmente opposta rispetto a quella di questo inizio di stagione. In particolar modo nella seconda parte dell’anno, la Red Bull soffriva la maggior velocità di punta delle Mercedes, cosa che favoriva Lewis Hamilton in fase di sorpasso.

Il sette volte campione del mondo ha vinto diverse gare sverniciando il rivale, come a Barcellona, in Brasile o in Arabia Saudita, ma ora lo scettro del re dei sorpassi è passato proprio al figlio di Jos. Approfittando della grande efficienza della sua Red Bull, Super Max è ora imbattibile nel corpo a corpo, ed nelle interviste rilasciate a fine gara ha ammesso di essere entusiasta per questo vantaggio.

L’anno scorso ero quello braccato dagli avversari e quella non è mai una posizione eccezionale, perché spesso non avevo il ritmo e mi sentivo sempre vulnerabile agli attacchi degli altri. Mi piace la posizione che ho ora, amo essere il cacciatore quando mi trovo in mezzo ai duelli. Non dobbiamo più avere week-end con problemi tecnici, ci servono giornate come quelle vissute ad Imola“.

Se Verstappen se la ride, Charles Leclerc non può provare la medesima sensazione: “La pista mi è piaciuta molto, anche la zona della chicane che è stata criticata da tanti piloti. Forse sono l’unico che la pensa così. Riguardo alla gara, credo che Max avesse qualcosa in più, specialmente nel primo stint. Dobbiamo lavorare tanto perché ora loro vanno davvero molto forte, speriamo che sin dalla prossima gara la situazione andrà a migliorare. Amo questa lotta e sappiamo di essere solo all’inizio“.

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