Max Verstappen è al livello di Michael Schumacher? Il team principal di una squadra di F1 pensa che il paragone sia fattibile.
La carriera di Max Verstappen in F1 lo ha visto arrivare in pompa magna, come il fenomeno straordinario che avrebbe rivoluzionato il mondo delle corse. Vedendo i risultati, c’è da dire che questi pronostici sono stati rispettati in pieno, anche se durante i suoi primi anni nel Circus non sono mancate le polemiche.
La sua maturità ha iniziato a venir fuori nella seconda parte del 2018, e da quel momento in poi è divenuto inarrestabile. La Red Bull ha creduto in lui nonostante i tanti errori commessi nei suoi primi anni nella massima formula, ma la pazienza ha poi pagato. Il team di Milton Keynes ha a disposizione quello che è il miglior pilota in assoluto, che è stato capace di piegare anche uno che si chiama Lewis Hamilton.
Nel 2021, Verstappen ha avuto per la prima volta a disposizione una monoposto all’altezza della Mercedes, una Red Bull spinta dalla power unit Honda che ha consentito all’olandese di dar battaglia sin dalle prime battute stagionali. Il team di Brackley non ha mai mollato la presa, e nelle ultime gare la situazione era praticamente in parità prima del clamoroso finale di Abu Dhabi.
In molti dicono che il titolo conquistato dall’orange sia stato un furto per quanto accaduto nell’ultimo giro di Yas Marina, ma in pochi ricordano quanto accadde a Silverstone o in Ungheria, quando il figlio di Jos venne centrato da Hamilton prima e da Valtteri Bottas poi, non raccogliendo praticamente nulla per colpe non sue.
Nonostante questi eventi avversi, quello che oggi è il campione del mondo in carica non ha mai perso la cattiveria giusta, portando a casa quel titolo per cui è nato. Adesso, la F1 è nelle sue mani, con il bis mondiale che è ad un passo ed un futuro che sorride. Ed i paragoni con i giganti del passato iniziano a sprecarsi.
Verstappen, Tost lo paragona a Michael Schumacher
Max Verstappen ha salvato il record di titoli mondiali di Michael Schumacher battendo Lewis Hamilton lo scorso anno. Il britannico ed il Kaiser di Kerpen sono rimasti appaiati a quota sette, con il britannico che ad una manciata di curve dalla fine era in procinto di superare il grande tedesco.
In un”intervista rilasciata ad “F1-Insider.com“, il team principal dell’AlphaTauri, Franz Tost, ha parlato delle strabilianti prestazioni del campione del mondo, operando un paragone molto forte. Il boss della squadra di Faenza è stato anche “capo” di Verstappen nel 2015, quando l’olandese esordì da minorenne alla Toro Rosso.
“Per quello che ricordo, Max non ebbe alcuna difficoltà a gestire le grandi prestazioni delle monoposto di F1. Fece il suo esordio in un fine settimana di gara nelle prove libere di Suzuka nel 2014, in Giappone, su una delle piste più difficili e selettive del mondiale. Non fece neanche mezzo errore e fu perfetto alla guida, pur avendo appena compiuto 17 anni“.
In seguito, Tost si è sbilanciato ulteriormente: “Nelle sue prime volte in pista con una F1 è stato protagonista di qualche manovra troppo aggressiva, non posso scordarmi quella di Monaco nel 2015 con Romain Grosjean alla prima staccata. Devo ammettere che alle volte non ha saputo regolarsi, ma pian piano il suo strepitoso talento ha poi avuto la meglio su tutto il resto ed oggi possiamo vedere ciò che è in grado di fare. Per ciò che penso io, non lo abbiamo ancora visto al massimo delle sue capacità, ma credo che ci siamo molto vicini“.
“La prima volta che ho avuto la possibilità di vederlo in pista ci trovavamo al Nurburgring e correva ancora sui kart. Dopo quella volta l’ho rivisto al Norisring, dove si impose in tutte e tre le gare previste, stessa cosa che aveva fatto poco tempo prima a Spa-Francorchamps. In gara, sotto la pioggia, fece un’altra gara rispetto agli altri, come se le traiettorie fossero da asciutto, mi ha ricordato subito Michael Schumacher. Eravamo davanti ad un fenomeno strepitoso, una di quelle cose che si vedono molto di rado“.