Verstappen, dura critica al futuro della F1: un aspetto lo turba

Max Verstappen si è espresso su uno dei temi più caldi del momento, sottolineando la sua netta opposizione a quello di cui si discute.

La stagione di F1 targata 2022 ci sta regalando una grande battaglia tra Red Bull e Ferrari, con Max Verstappen che da Barcellona ha strappato la leadership iridata a Charles Leclerc. Sin dal Bahrain, il monegasco aveva occupato la posizione di testa, mantenendola per oltre due mesi, quando è arrivato il disastro nel Gran Premio di Spagna.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Il Cavallino può contare su una monoposto molto competitiva, che regge alla grande il confronto con la RB18. Le due vetture che si stanno giocando il mondiale sono delle vere e proprie astronavi, che stanno ridicolizzando persino la Mercedes, regina sino allo scorso anno e mai all’altezza in questo primo scorcio di campionato.

Verstappen, dal canto suo, può vantare 9 punti di vantaggio su Leclerc, ma solo 15 su Sergio Perez nonostante le quattro vittorie ottenute contro l’unica del compagno di squadra arrivata a Monaco. Checo sta lavorando molto bene e con questa monoposto si sta trovando benissimo, mentre il campione del mondo non è ancora al meglio.

Lo scorso anno, tra i due ci furono oltre 200 punti di differenza a fine stagione, un gap a dir poco imbarazzante. Il 2022 sta sicuramente modificando gli scenari, anche se è chiaro che la Red Bull punta tutto sul figlio di Jos, il quale ha dovuto fare i conti anche con due sfortunati ritiri in Bahrain ed in Australia.

Come detto, i due top team stanno facendo una grande differenza rispetto agli altri, e questo è un aspetto che non può soddisfare totalmente gli organizzatori. L’obiettivo del nuovo regolamento era quello di attenuare i gap, ma in realtà rispetto allo scorso anno è cambiata solo una cosa: Ferrari e Mercedes si sono praticamente scambiate i ruoli, dal momento che la terza forza accusa quasi sempre un secondo al giro.

L’obiettivo del Budget Cap era proprio quello di cercare di evitare tutto questo, così come l’introduzione di diverse parti standardizzate a livello di freni ed altri particolari. In questi giorni, sta venendo fuori l’idea del Salary Cap anche per i piloti, e tutto ciò ha incontrato l’opposizione proprio del campione del mondo.

Verstappen, arriva la dura critica al Salary Cap

Max Verstappen è stato interpellato su quella che è l’idea del Salary Cap per i piloti, in un’intervista riportata da “Motorsport.com“: “Credo che sia ancora tutto molto in dubbio. Non sappiamo dove andremo a parare. Ma dal mio punto di vista è completamente sbagliato, perché credo che al momento la F1 stia diventando sempre più popolare e tutti guadagnano sempre di più, compresi i team e la FOM. Tutti ne stanno beneficiando“.

Quindi, per qual motivo si dovrebbe imporre un tetto ai piloti, alle persone che portano avanti lo spettacolo e mettono a rischio la loro vita? Perché è così, alla fine. Quindi, per me, è completamente sbagliato. In tutte le categorie minori, se vedete quanti di questi piloti hanno uno sponsor o un finanziatore, che alla fine avrà una certa percentuale del loro potenziale reddito in F1 o altro, penso che questo limiterà molto la cosa, perché non avranno mai il loro ritorno sul denaro investito“.

Verstappen ha concluso: “Inoltre, se si pone un tetto massimo, anche tutte le categorie minori ne andranno per forza di cose a risentire. E non credo che questo sia auspicabile“. La posizione presa dal campione del mondo è molto chiara, e tutto sommato condivisibile. Si è infatti capito che il controllo del Budget Cap finirà per sfociare, al massimo, in qualche multa, ammesso che la FIA riesca effettivamente a fare dei check. Nei prossimi mesi verranno fuori ulteriori aggiornamenti.

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