Max Verstappen è ad un passo dal titolo mondiale, ma si guarda anche intorno. Un futuro nel Cavallino non è ancora escluso.
Max Verstappen è l’uomo del momento in F1. Le vittorie ottenute a bordo della supersonica Red Bull ad Austin ed a Città del Messico lo hanno proiettato tranquillamente in testa alla classifica. Il vantaggio su Lewis Hamilton è di 19 punti, ma quando si ha davanti un avversario del genere non c’è da star troppo tranquilli.
La caratteristica impressionante dell’olandese è quella di essere immune alla pressione, il saper affrontare ogni gara come un normale week-end. Il suo sguardo gelido ha ormai conquistato milioni di tifosi in giro per il mondo, che lo fanno praticamente il pilota più acclamato del Circus.
Dal suo debutto in Toro Rosso avvenuto quando era ancora minorenne, di strada, il signor Verstappen, ne ha fatta tanta. Quando la Red Bull non gli forniva la macchina giusta, papà Jos si è spesso lamentato del team, al quale suo figlio ha voluto sempre dare fiducia. La RB16B e l’eccellente power unit Honda sfornata nel 2021 gli stanno dando ragione, visto che ora il titolo è praticamente nelle sue mani.
Verstappen, non è escluso un futuro a Le Mans
La carriera di Verstappen è partita, sin da quando era un bambino, con il chiaro intento di vincere un mondiale in F1. Aver dovuto correre praticamente da sempre con una pressione di questo tipo non dev’essere stato facile, ma dopo tanti errori e critiche, Super Max è ad un passo dalla gloria.
Nonostante le 19 vittorie, il blasone acquisito ed il sogno di una vita che ormai sta per realizzarsi, l’olandese non chiude la porta ad altre categorie. Una delle competizioni più attese dei prossimi anni è la 24 ore di Le Mans del 2023, ovvero l’edizione del centenario della mitica gara di durata.
Per quell’evento è previsto l’arrivo in massa di tanti costruttori nella categoria Hypercar. Questa tipologia di vetture ha debuttato quest’anno, con la Toyota unica casa ufficiale al via del FIA WEC che ha dominato la scena. Nel 2022 sarà la volta di Peugeot, ma dalla stagione seguente arriveranno Ferrari, Porsche, Audi, BMW, Acura e tanti altri.
L’attesa è tutta per il Cavallino, che negli ultimi anni ha dominato nelle classi GT. Si parla molto anche di un possibile arrivo di Valentino Rossi su un prototipo di Maranello, ma i dettagli del programma ancora non sono stati rilasciati. Verstappen ha ammesso di voler prendere parte alla 24, che papà Jos ha vinto con Porsche nel 2008 in classe LMP2.
L’olandese ne ha parlato appena arrivato in Brasile, e chissà che un giorno non possa legarsi proprio alla Ferrari stessa per dare la caccia al successo: “Con mio padre, spesso parliamo della possibilità di correre a Le Mans. Ora è il momento delle Hypercar, ma occorrerà del tempo per capire che tipo di vetture saranno e quanto potranno consolidarsi“.
“Ho bisogno di qualche anno per imparare a comprendere il mondo della 24 ore e capire se voglio realmente partecipare ad un’edizione. Sarebbe fantastico se potessi farlo con papà Jos, vorrei davvero scendere in pista in futuro. Il mondo del motorsport è pieno di belle opportunità e questa è una delle migliori“.
Le gare endurance sono sempre state affascinanti, con la 24 ore di Le Mans che è rimasto il sogno proibito di tanti ex F1. Per centrare la triple crown (vittoria a Le Mans, mondiale F1 e 500 miglia di Indianapolis) in molti hanno tentato l’avventura a La Sarthe, tra cui Jacques Villeneuve che ha però chiuso secondo con la Peugeot. Fernando Alonso l’ha vinta due volte, mancando l’obiettivo nella gara Indycar che si corre negli Stati Uniti.
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Verstappen ha tutte le carte in regola per provare a fare il colpo grosso nei prossimi anni, non dimenticando l’esperienza di Nico Hulkenberg. Il tedesco ha corso e vinto nel 2015 a bordo della Porsche, nel bel mezzo della sua carriera nel Circus con la Force India. La speranza dei tifosi è che ci sia un matrimonio tra Max e la Scuderia modenese, e la cosa non appare troppo utopistica.