Max Verstappen è arrivato ad Istanbul e si è mostrato molto rilassato. L’olandese non teme la Mercedes e snobba Hamilton. Ecco come.
Uno dei week-end più importanti dell’anno per la F1 si appresta ad iniziare. Max Verstappen è arrivato in Turchia da cacciatore, ma la preda è lì ad un passo. Lewis Hamilton lo precede di appena due punti nel mondiale, e solo i molti episodi sfortunati non hanno consentito all’olandese di avere già una buona fetta di titolo in tasca.
Il primo caso in cui il #33 non ha raccolto quanto avrebbe dovuto è stato a Baku, dove a tre giri dal termine, dopo una gara dominata, l’esplosione della posteriore sinistra lo ha costretto al ritiro. A Silverstone è stato lui a rimetterci nel contatto con Hamilton, visto che il britannico ha proseguito senza problemi dopo l’impatto a Copse volando poi a vincere la corsa.
La sfortuna si è ulteriormente accanita con l’olandese volante anche nel fine settimana successivo, quando Valtteri Bottas lo ha centrato alla prima curva dopo aver perso il controllo sull’acqua. Il mondiale è però apertissimo, ed il pilota della Red Bull ha ora il vantaggio dell’aver già montato il quarto motore in Russia, mentre Hamilton dovrà farlo nelle prossime gare.
Verstappen: la stangata alla Mercedes in conferenza
Il pilota del team anglo austriaco ha dichiarato quanto segue nel corso dell’incontro con i media del giovedì: “Sembro rilassato? Lo sono perché se anche finissi secondo a fine stagione la mia vita non cambierà perché faccio quello che mi piace. Stiamo facendo un grande lavoro col team, non sono preoccupato, questo resta comunque un grande 2021“.
Sui rivali della Mercedes, Max non si è scomposto :”Si sono confermati forti in Russia, io ho fatto una gara cercando di stare lontano dai guai e alla fine è arrivato un secondo posto che per il campionato è splendido. Vediamo, ci sono piste che sulla carta sono buone per noi e altre per loro, ma poi è la pista a parlare. Dobbiamo continuare a lavorare e sviluppare la macchina, sarà una bella battaglia“.
“Mi piace questa pista l layout è bello, l’anno scorso ci sono stati problemi di aderenza, speriamo sia migliore quest’anno, ma nel caso è un problema che riguarda tutti”. Il clima in squadra è ottimo: “Stiamo lavorando duro e dobbiamo concentrarci su ogni aspetto, il bilanciamento in particolare, non è mai tutto perfetto, conta trovare il massimo dell’aderenza su ogni tracciato. Siamo rilassati e concentrati per provare a vincere e a fare del nostro meglio in ogni area, si vince tutti insieme“.
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In sostanza, è sembrato di rividere il Verstappen degli esordi, quella versione del pilota più arrogante che può essere amata ed odiata dagli appassionati. La certezza è che uno così non mollerà mai, come ha sempre fatto nella sua breve ma intensa carriera che quest’anno lo sta portando vicino al grande sogno.