Il rapporto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton è sempre stato molto burrascoso, ma alla fine dopo un anno di guerra, i due hanno fatto pace.
Il mondo della F1 è spesso molto spietato, in particolar modo per coloro che sono estremamente competitivi, dato che passano sempre agli occhi del grande pubblico come gli arroganti che non hanno la minima intenzione di concedere un po’ di lato umano anche all’interno del circuito, rendendosi molto spesso odiosi e poco sopportabili anche nei confronti dello stesso Team.
Di sicuro Max Verstappen e Lewis Hamilton non sono mai stati piloti dal carattere molto semplice, di loro infatti non ci si ricorda soltanto dei grandi successi ma anche di diverse uscite poco carine anche durante i Team Radio, perché per loro la voglia principale era quella di ottenere la vittoria e anche tra di loro se ne sono dette di cotte e di crude, ora però sta tornando il sereno.
Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno dato vita nella passata stagione a uno di quei duelli che è destinato senza ombra di dubbio a entrare per sempre nel mito e nella leggenda della F1, perché quello che sono stati in grado di fare va sicuramente ben oltre ogni qualsiasi razionalità.
Nessuno infatti poteva immaginare a inizio anno che il Mondiale 2021 si sarebbe deciso proprio all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio, un finale a dir poco emozionante e che ha lasciato i tifosi di tutto il mondo a bocca aperta, ma per fortuna si può dire senza problemi che i due se le sono date di santa ragione senza però mai cercare scorrettezze gravi l’uno con l’altro.
Certo, ascoltando i Team Radio dei due sembrava che ogni azione al limite del rivale fosse un evento da codice penale da meritare la galera, ma ovviamente si tratta solamente di competizione portata ai massimi livelli e non si può in alcun modo pensare che questa non possa essere determinante quando si vincono sette titoli mondiali per uno e quando si riesce a sconfiggere una tale leggenda per l’altro.
Oggi però le cose sono molto cambiate e il vecchio leone Lewis sta vivendo un inizio stagione a dir poco ai margini della grande F1, con il nuovo che avanza che ha il nome di Charles Leclerc, con il monegasco che ha la stessa età dell’olandese e dunque ben dodici anni di meno del britannico che ormai vuole sparare le sue ultime cartucce.
Quando ormai non c’è più una rivalità netta come quella della passata stagione, allora si può iniziare un attimo ad abbassare la guardia e a riconoscere al grande rivale alcuni meriti che in precedenza venivano nascosti o glissati, ecco dunque allora che Max, direttamente all’interno dei canali della Red Bull, ha rilasciato un’intervista dove tesse le lodi dell’inglese.
“Per vincere, devi battere tanti buoni piloti, non solo Lewis, con il quale ho avuto le mie battaglie, ma provo anche molto rispetto per lui. Si tratta di uno dei più grandi piloti mai esistiti”
Ecco allora come Verstappen depone l’ascia di guerra nei confronti effettivamente di una leggenda vivente nella storia della F1, ma così facendo ripropone il grande motto di Giulio Cesare che nell’antichità tendeva ad accrescere il valore delle popolazioni sconfitte per poter rendere ancora più grande il proprio merito e quello delle legioni romane.
Max Verstappen dichiara:” Bisogna sempre vincere, con Hamilton ha però un altro sapore”
Il finale di GP di Abu Dhabi nel 2021 continua a lasciare una serie infinita e incredibile di critiche e polemiche, dato che entrambe le tifoserie dei due piloti continuano a sostenere fermamente che in un caso è stato giusto far ripartire dopo la Safety Car, mentre nell’altro bisognava far finire in regime di bandiera gialla la gara.
“Non ci ho ripensato così spesso. Ho guardato le foto, ma poi sono andato in vacanza, anche perché ero stanco. Naturalmente è un momento speciale, in cui ho avuto anche dei crampi al polpaccio destro, ma in un momento così dimentichi tutto. Era l’attimo per cui avevo lavorato per tutta la vita.”
Con queste parole, sempre sul canale della Red Bull, Verstappen ha spiegato come per lui si sia trattato a tutti gli effetti di un momento davvero unico e inarrivabile nella sua carriera, ma a differenza di altri piloti, lui pensa che battere Hamilton sia stato importante ma non deve essere l’unico obbiettivo in carriera.
“Sebastien Ogier diceva che per lui era più importante vincere un Mondiale rally contro Sebastien Loeb che tre campionati senza di lui. Bè, io non sono d’accordo. L’obiettivo è sempre la vittoria finale, a prescindere che ci siano o no determinati avversari.”
Indubbiamente essere il primo a rompere l’egemonia assoluta di Lewis Hamilton dopo quattro vittorie consecutive e un dominio Mercedes che durava dal 2014, è sicuramente una di quelle soddisfazioni che difficilmente riuscirà a provare ancora in futuro, ma senza ombra di dubbio non sarà il suo unico titolo Mondiale.
Verstappen è destinato a una grande e scintillante carriera, un ragazzo che è praticamente nato a bordo di una monoposto e che ha debuttato in F1 quando ancora era minorenne, dunque nel prossimo futuro, o forse già nel presente, sarà lui la leggenda da battere e ora ha un altro duro e complicato ostacolo da superare di nome Charles Leclerc.